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« « Come bestie » Uckmar: è assurdo trattarli così GENOVA. «Non possiamo farli entrare in Italia, come ha previsto la legge Martelli, e poi trattarli come bestie», osserva il professor Victor Uckmar, docente universitario, uno degli uomini più rappresentativi di Genova, a proposito degli extracomunitari che hanno invaso il centro storico della città. La rissa dell'altra notte non sarebbe quindi che una conseguenza di queste invasioni non controllate, «in una Italia che pare un colabrodo». Prosegue Victor Uckmar: «Dobbiamo tenere presente la funzione di Genova come testa di ponte per ogni attività nel Nordafrica e nelle regioni bagnate dal Mediterraneo e, , nello stesso tempo, guardare attentamente ad una invasione difficile da controllare. Bisogna creare posti di lavoro in quei Paesi, ma naturalmente occorrono attrezzature, investimenti. Personalmente, penso ad un grande "piano Marshall" che sorregga Paesi dai quali la gente scappa. Non è un problema solo italiano o solo genovese: accade qualcosa di molto simile al centro storico genovese nella ricca Germania, assediata dai disoccupati dell'Est d'Europa. Se nel centro storico vi sono extracomunitari senza visto, bisogna rispedirli al loro Paese. Si faccia come negli Usa: tutti sanno quanti e quali controlli vi sono per chi vuole emigrare lì». Il timore di Uckmar è che elementi del- la criminalità trovino la maniera di mischiarsi con i dimostranti: «Il compito di scegliere le mele cattive nel cesto è senza dubbio uno dei più importanti». Lo si è fatto scarsamente, finora, anche per un malinteso senso della solidarietà1. «Bisogna agire - aggiunge Ukmar - anche nei confronti di chi approfitta scandalosamente della situazione. Mi riferisco a quegli individui che affittano agli extracomunitari dormitori comuni, mi dicono anche per un paio di milioni al mese per tuguri che hanno lettini come nelle celle di un carcere». Ukmar, che si occupa di questioni fiscali, ha comunque molto a cuore la sua città, ed esprime una paura: «C'è purtroppo un imbarbarimento che avanza». La proposta più diffusa è quella di smistare i nordafricani in tutto il territorio, [g. e] Victor Uckmar, docente universitario