Auxilium sulle tracce dello straniero di Giorgio Viberti

Basket: in corsa per una maglia anche Bella, Addison, Lampley, Mitchell, Farmer e Kitchen Basket: in corsa per una maglia anche Bella, Addison, Lampley, Mitchell, Farmer e Kitchen Auxilium sulle tracce dello straniero Rowan sempre più vicino a Torino Chiusosi ormai il mercato dei giocatori italiani, l'Auxilium scruta il panorama degli stranieri e sta vagliando le offerte di alcuni potenziali sponsor. La situazione di grave crisi finanziaria, che coinvolge quasi tutte le società del massimo campionato, non ha cambiato di molto la politica del club torinese, da anni improntata alla massima oculatezza per non rischiare il crack economico. Anche per questo il presidente De Stefano, il gm Caglieris e il tecnico Danna stanno sondando attentamente il mercato degli stranieri, per realizzare qualche buon affare senza dissanguare le casse societarie. Danna partirà domani per New York e potrebbe essere poi raggiunto da Caglieris a Salt Lake City. L'obiettivo è trovare un centro e un'ala tiratrice. Nel frattempo, però, l'Auxilium si è messa da tempo sulle tracce di Richard Bella, pivot centrafricano cresciuto cestisticamente in Canada (è già stato opzionato dal club gialloblù), e di Ron Rowan, cecchino americano di 198 cm, bianco, venuto in Italia nell'88 (a Venezia), poi affermatosi a Pistoia prima di passare a Napoli. Proprio Pistoia e Napoli sono però le società proprietarie del suo cartellino. I partenopei, in particolare, non hanno ancora rinunciato a tesserare Rowan, che tuttavia a parità di offerta economica pare più orientato verso Torino. Tra il tiratore americano e l'Auxilium l'accordo è quindi sempre più vicino, anche perché Rowan, recatosi di recente in Florida per partecipare alla Summer League con Orlando, non ha avuto proposte incoraggianti da parte della Nba e dovrebbe quindi tornare in Europa. «Se non pretende la luna conferma Caglieris - noi siamo i favoriti per ingaggiarlo». Intorno alla società torinese rimbalzano comunque altri americani come possibili candidati ad una maglia per la prossima stagione in serie A2. Nel reparto ali si risente il nome di Raphael Addison, 2 metri, nero, fino a due anni fa terrore di molte squadre italiane nelle file della Pallacanestro Livorno ma poi ingaggiato nel '91 dai New Jersey Nets (Nba). Un altro americano riciclato sarebbe Lemone Lampley, pivottone di colore, alto 2,10 cm, già protagonista per tre stagioni a Siena: è un buon rimbalzista, anche se non eccelle nel tiro. Non è una novità nemmeno Todd Mitchell, ala di 203 cm, nero, ingaggiato due anni fa da Firenze per poi passare la scorsa stagione a Marsala. Più misteriosi sono invece il 29enne Curtis Kitchen e il 23enne Tony Farmer. Il primo, un'ala pivot di 206 cm, nero, ha già maturato una buona esperienza europea in Francia, dove l'anno scorso ha mantenuto una media di 11 punti e 10 rimbalzi nella massima serie con lo Chòlet. Ha già attraversato l'Oceano anche Tony Farmer, pivot di colore, alto 203 cm, che di recente ha giocato qualche partita a gettone in Spagna dopo aver sostenuto in passato un provino con i Los Angeles Lakers e partecipato a un camp con i Chicago Bulls. Oltre al problema-stranieri, l'Auxilium dovrà risolvere altri quesiti. Il primo riguarda lo sponsor, per il quale la società è in contatto con alcune importanti aziende che tuttavia preferiscono per ora non sbilanciarsi. C'è poi il solito nodo degli ingaggi: il clima di recessione non pia¬ ce granché a Silvestrin e Casalvieri, che paiono ancora lontani dall'accordo economico. E anche l'azzurro Abbio, al suo ritorno dalla Nazionale under 22, potrebbe puntare i piedi e ritirarsi sull'Aventino. In un periodo tanto difficile, va comunque sottolineato che l'Auxilium non ha dimenticato il suo vivaio (ha acquistato fra gli altri due promettenti giocatori dal Brindisi) e ha inoltre speso 120 milioni per ristrutturare la palestra Riv di viale Dogali, che diventerà una sorta di quartier generale della prima squadra e delle formazioni giovanili. Giorgio Viberti Ron Rowan con la maglia della Kleenex Pistoia, in cui ha giocato per due anni