Precedenti illustri furono dati per deceduti la Vitti Sordi Pampaloni Dorfles

«Sofia Loren è morta». Ma è uno scherzo Precedenti illustri: furono dati per deceduti la Vitti, Sordi, Pampaloni, Dorfles «Sofia Loren è morta». Ma è uno scherzo La notizia si è diffusa ieri in mezzo mondo. Risate e smentite ROMA. «Sofia è morta». Macché, povera Sofia. Che stress rispondere a centinaia di telefonate di cordoglio, ricevere bigliettini contriti, mandar via i fiori destinati alla cara estinta, e dire a tutti: «Ma che vi passa pa' capa? Viva sono, più viva che mai». Povera Loren. Però lei, che è napoletana, dovrebbe saperlo, simili scherzi allungano la vita, quindi, a volte: viva le scocciature. Una notizia folle era girata ieri per le redazioni di mezzo mondo: «Sofia Loren è morta». Una notizia folle cha ha avuto illustri precendenti, fra tutti Monica Vitti defunta, secondo «Le Monde», il 4 maggio 1988. Il serissimo quotidiano pubblicò anche il «coccodrillo», che vuol dire l'articolo con vita, carriera e tutti i complimenti possibili per la povera morta. I francesi, poi, si scusarono, e inviarono all'attrice un mazzo di rose rosse, rosse come la vergogna. Di recente è capitato anche a Geno Pampaloni, scrit¬ tore e critico letterario de «Il Giornale». Pampaloni se lo sentì dire, che era morto, dal Tg2, il 5 maggio di quest'anno. Tutti ora ci ridono su, ride anche Beebe Kline, che cura le relazioni esterne della Loren. Ma ieri è dovuta intervenire con una sec- Ecco Bruna Cagliari, vedete, sorretta da due guardie, eccola qua. Commentare questa povera donna non avrebbe nessun senso. E' stata avvisata stamane nella sua casa di via del Vivaio a Roma, subito dopo la tragica conferma, ed è corsa a San Vittore... per cortesia, si possono rivedere le immagini? (Emilio Fede, Tg4, ieri ore 13,35) ca smentita, dopo che la notizia della morte di Sofia aveva fatto il giro del mondo: «Non è vero, le ho parlato pochi minuti fa. Anche lei è sorpresa. Ha ricevuto tante telefonate, e adesso è anche un po' stufa. Sicuramente è stupita per come si sia potuta diffondere una tale notizia. Poi però si è divertita e commossa. Si sono fatti vivi moltissimi amici, e lei si è sentita amata». Sembra che i colpevoli, ancora una volta, siano i soliti francesi, che poi hanno diffuso la notizia in Svizzera dove abita l'attrice, che ora si diverte. Non si divertì Marlene Dietrich. Anzi l'Angelo azzuro si arrabbiò con la Bild. Il giornale tedesco, 5 anni fa, diede la notizia della sua morte. Lei mandò una brutta lettera al direttore. Tutto il contrario di Barbara Cartland. La famosa scrittrice di romanzi rosa inviò ai quotidiani inglesi 46 cartelle rilegate da un nastro rosa, dove c'erano le notizie della sua vita. Come dire: «Estote parati». Non si arrabbiò Alberto Sordi, e neanche Claudio Baglioni quando seppero del loro decesso. Ci rise anche Gillo Dorfles. Lo scrittore lesse su «Il Giornale» un bellissimo necrologio a lui dedicato. In verità era morto un Dorfles, ma non si chiamava Gillo. Una maledizione che sembra colpire soprattutto gli scrittori: Mark Twain, leggendo del suo decesso, inviò un bigliettino: «La notizia è leggermente esagerata, ho solo il raffreddore». Non fu un raffreddore per Ernest Hemingway, quando Eugenio Montale sul «Corriere della sera» firmò un articolo «in morte». Vi diceva che lo scrittore americano era morto in un incidente aereo il 25 gennaio del '54. Laura Carassai Wk Qui a sinistra l'attrice Monica Vitti Nella foto sopra Sofia Loren Nella foto qui sotto Geno Pampaloni anche lui vittima di una falsa notizia

Luoghi citati: Roma, Sofia, Svizzera