Il milite ignoto «sconfitto» dal Dna

LAccademia navale americana si affida all'esame genetico per identificare i soldati caduti LAccademia navale americana si affida all'esame genetico per identificare i soldati caduti Il milite ignoto «sconfitto» dal Dna 77 test già applicato con successo nella guerra del Golfo Sostituirà piastrine e impronte digitali in tutto l'esercito ANNAPOLIS. Sarà forse l'Accademia navale americana la prima a far sparire di fatto la figura ricorrente e altamente simbolica di tutte le guerre, quella del milite ignoto. Grazie al Dna. E' questo il nuovo metodo destinato a sostituire definitivamente in tutte le forze armate americane impronte digitali e piastrine che finora non sono state sufficienti a permettere l'identificazione di migliaia di soldati. La sola guerra del Vietnam ha lasciato sul campo cento soldati statunitensi mai identificati. Il vantaggio del Dna, ricordano i medici della Marina, è che rimane immutato a differenza degli elementi tradizionali di identificazione che richiedono frequenti controlli e «aggiornamenti». Inoltre, l'identificazione con il Dna è anche una risposta all'ammodernamento delle guerre che «lasciano sul campo resti carbonizzati o più frammentati». Il nuovo metodo, si apprende, è già stato inaugurato due anni fa, durante l'esperienza della guerra del Golfo. Il personale medico della Marina ha già cominciato ad analizzare campioni di sangue e di tessuto degli allievi per classificarne il Dna, l'acido desossiribonucleico, il codice genetico considerato - sia pure con numerose riserve da alcuni critici - un test sicuro quasi al 100 per cento. Finora circa duemila allievi delle classi del 1993/1994 si sono sottoposti all'esame nel laboratorio di Bancroft Hall. Ogni mese di ottobre, gli aspiranti allievi daranno il sangue al momento degli esami medici di ammissione. L'esercito, che di fatto è stato il primo a partire con un contingente di 82 reclute l'anno scorso, vuole estendere il trattamento a tutti i militari di leva e della riserva, circa tre milioni di uomini, da qui al 2001. I campioni saranno prelevati in più di 24 laboratori in tutto il Paese per essere conservati nel deposito del ministero della Difesa a Gaithersburg. Da lì saranno tenuti in appositi scomparti, quindi congelati fino al momento dell'eventuale identificazione. Gentoventunomila persone sono già state censite da quando, nel 1992, è iniziata la raccolta dei campioni che aumentano ogni giorno di 1500 unità. [Adnkronos] L'Altare della Patria a Roma che conserva le spoglie del milite ignoto

Persone citate: Bancroft

Luoghi citati: Annapolis, Roma, Vietnam