Del Turco candida Segni premier
Assemblea psi: via libera a Rutelli sindaco di Roma, no per Orlando a Palermo Assemblea psi: via libera a Rutelli sindaco di Roma, no per Orlando a Palermo Pel Turco candida Segni premier «Maipiù inquisiti in lista» ROMA. Ottaviano Del Turco e Gino Giugni avevano invitato gli inquisiti a fare «un passo indietro». Ma, loro, gli inquisiti, non hanno obbedito. Erano presenti sotto forma di ombre, quella di Gabriele Cagliari che, il cui suicidio non poteva mancare di suscitare commozione in platea. E nelle sembianze molto più terrene di Salvo Andò, Carmelo Conte, Rino Formica, Biagio Marzo, Paris Dell'Unto, Bruno Landi, Claudio Signorile, Raffaele Rotiroti, che, nonostante tutto, avevano varcato i cancelli della Fiera e si aggiravano senza imbarazzi tra i delegati. Certo, non c'era Craxi, non c'era De Michelis, nè Di Donato o La Ganga, ma la strada di Del Turco per rinnovare il partito e liberarsi degli inquisiti appare comunque in salita. «Sosterrò il loro diritto di difendersi, come spetta ad ogni cittadino, esistono però ragioni di opportunità politica perché questi compagni rendano con il loro riserbo un servizio grande al partito. Se ciascun compagno deve difendere la propria innocenza a me spetta il compito di difendere l'innocenza del partito». Dopodiché annuncia che per le liste elettorali il Psi si atterrà «scrupolosamente» alle decisioni «assunte unanimemente dai partiti socialisti europei», che hanno raccomandato di non presentare esponenti indagati. Infine, non può esimersi dal pronunciare una frase sul suicidio di Cagliari: «Non ha retto al dolore e all'umi- liazione della lunga detenzione. Facciamo appello al capo dello Stato perché quello di Cagliari sia l'ultimo sacrificio umano di quest'interminabile tragedia». Sgombrato il campo dalla questione inquisiti, Del Turco dà la sua linea. Candida Mario Segni a leader dello schieramento progressista. Promuove a Roma il verde Rutelli come «punto di aggregazione di tutti i riformisti, dal pds ad Alleanza Democratica», mentre a Palermo boccia Orlando, una sconfitta della sinistra. Esiste poi il probelma della collocazione nei confronti del pds. Sostiene che si è di fronte ad una nuova fase nei rapporti con Botteghe Oscure, come era già acca¬ duto nell'89, «alla caduta del muro di Berlino», precisa. «Allora, però, commettemmo un errore per infliggere un colpo mortale al pei. Stia attento il pds di Achille Occhetto a non ripetere alla rovescia lo stesso errore». Per quel che riguarda il psi, si farà ogni sforzo per «migliorare il clima e favorire tutte le possibili convergenze». Anche perché il «capitolo della nostra storia, che era iniziato con il nuovo corso del 1976, è definitivamente concluso. L'epoca delle alleanze esclusive di governo tra de e psi è definitivamente finita». Non chiude le porte alla sua sinistra Del Turco, dunque, e, in realtà, non le chiude nemmeno alla sua destra. Non recide, infat¬ ti, le comunicazioni con la de di Martinazzoli. A quello che sta accadendo a piazza del Gesù dice di guardare «con attenzione e rispetto» e annunciando che «non passeremo da un'alleanza generale con la de ad una preclusione pregiudiziale». L'obiettivo è invece lo spostamento dell'asse centrale della governabilità «dal vecchio fulcro dc-psi ad uno schieramento progressista». E' in questo quadro che Del Turco avanza la candidatura di Mario Segni. Ma è proprio su Segni che nel pomeriggio piovono le maggiori critiche. Rino Formica parla di «contraddizione» e «conclusioni affrettate». Enrico Manca sostiene che «la corsia prefe¬ renziale di Segni non può non lasciare perplessi». Gennaro Acquaviva: «Voglio sperare che Del Turco abbia visto giusto anche in questo». Ma il giudizio più netto è quello di Ugo Intuii: «quanto a Segni presidente del Consiglio, siamo abituati ai presidenti cresciuti nella de che ci maltrattano dopo che li abbiamo eletti, non a quelli che ci maltrattano già prima». Ed è anche quello più gradito dall'intera platea. Le parole dell'ex portavoce di Craxi vengono accolte da un lungo applauso, il 12° da quando ha iniziato a parlare. Ed è stato l'unico intervento che ha riscosso un successo simile. Flavia Amabile E' ancora tutta in salita la strada di Ottaviano Del Turco per rinnovare il psi
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