Chiesa: come a Norimberga

Chiesa; come a Norimberga Chiesa; come a Norimberga «Ma i processi si tengono anche così» IL «MARIUOLO» ALLA RADIO ■processi di Norimberga si tengono anche in questo modo, vede. Cagliari era sicuramente un grande manager al di là delle vicende e anche la sua storia dovrebbe far riflettere, molto». Parola di Mario Chiesa, ex presidente del Pio Albergo Trivulzio e «capostipite» degli inquisiti di Mani Pulite. Chiesa è ospite di Radiouno per tutti - Tutti a Radiouno il programma di Giancarlo Santalmassi in onda ieri mattina. E il suo giudizio avviene in diretta, pochi secondi dopo che il giornalista ha interrotto la trasmissione per leggere una notizia di Televideo: «Milano: morto Gabriele Cagliari». Sono le 10.46 minuti. Santalmassi è a Roma, Chiesa nello studio di Milano. Ed è proprio il «mariuolo» a dire: «Volevo dare un giudizio». E così escono quelle poche parole e quel giudizio pesante al processo ai gerarchi nazisti. Finisce così la Tangentopoli «minuto per minuto» iniziata alle nove del mattino. In due ore è andata in on- da la terza intervista concessa da Chiesa alla stampa con una novità: l'intervento in diretta telefonica dei radioascoltatori. Così al signor Lucio che gli chiede: «Vorrei saper dall'ingegnere se da piccolo ha letto Pinocchio e che cosa le ha insegnato questo libro che ha insegnato ai bambini ad essere onesti?». Chiesa risponde: «Il libro di Pinocchio l'ho letto, anzi le dirò di più: mi ricordo di aver recitato anche la parte di Pinocchio in una recita parrocchiale. Quindi non solo l'ho letto ma credo di averne apprezzato i contenuti». Poi Chiesa entra in politica e. «al segretario di partito bisognava rispondere» così «credo che la storia di Pinocchio vada bene fino ai 5 anni, dopodiché se non l'accetti giochi un altro gioco». La signora Adele «è tanto arrabbiata perché visto che ci hanno derubato ora fanno gli angeli». A lei l'ingegnere della Baggina spiega: «Io sono uno che nella propria vita credo di aver fatto, se è tanto, sette giorni di vacanza di filato... Quin¬ di, niente ville, niente barche, niente yacht». E Franco gli chiede: «Quanto vi siete arrichiti?». Chiesa risponde: «Sotto questo profilo sono il più pirla della compagnia, questo mi fa piacere. Il controllo era molto ferreo, i partiti erano molto attenti a tutto quello che si muoveva nel pubblico, spazi personali ce n'erano molto pochi». Ma se Chiesa è comprensivo con le persone comuni, non capisce le critiche che arrivano da Giuseppe, ex segretario del psi di Sassari, e Mauro, ex segretario a Caserta. A loro che l'accusano di aver tradito gli ideali socialisti risponde: «Non posso che sorridere perché - me lo lasci dire - è come se lei frequentando i bordelli si presenta come l'unica vergine della casa di tolleranza e dice di aver frequentato per motivi d'età». Un altro ascoltatore vuole sapere se «c'è un Mario Chiesa diverso dal Mario Chiesa della Baggina?». Lui risponde incerto: «Non lo so se esiste o non esiste... avrei potuto non denunciare quello che ho fatto, avrei potuto infilarmi nei duemila arrestati o inquisiti che ci sono stati a Milano e in Lombardia. Poi magari Mario Chiesa si è incazzato e forse ha ricordato in parte ciò che bisognava ricordare o no?». Poi Santalmassi chiede: «Lei è stato condannato a 6 anni. Come si sta attrezzando per farli?». E lui sicuro: «Cambiando vita, non è la pena maggiore, mi creda». Maurizio Tropea no Mario Chiesa ex presidente del Pio Albergo Trivulzio

Persone citate: Gabriele Cagliari, Giancarlo Santalmassi, Mario Chiesa, Maurizio Tropea, Santalmassi