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Fidanzati in moto uccisi da pirata della strada Tragedia ieri sulle strade del Canavese Fidanzati in moto uccisi da pirata della strada Tragedia sulle strade del Canavese. Un'auto pirata ha scaraventato fuori strada una moto di grossa cilindrata. Due fidanzati, Claudio Truffa, 36 anni, via Montenero 59, Rivarolo e Paola Bisone, 28 anni, via Garibaldi 1, Palazzo Canavese sono morti in ospedale qualche ora dopo il ricovero: il pirata è fuggito subito dopo l'incidente. I carabinieri di Ivrea sperano di riuscire ad identificarlo: viaggiava su una Peugeot 306 familiare di colore bianco, un testimone oculare è riuscito ad annotare alcune cifre della targa. La tragedia è successa ieri dopo le 18 sulla provinciale IvreaCastellamonte, in località Pont Preti. Claudio Truffa, alla guida della sua potente Suzuki 1000 è stato improvvisamente travolto dalla Peugeot. Pilota espertissimo, più volte campione italiano di velocità, Truffa ha cercato di controllare il mezzo. Non c'è stato nulla da fare. Si è schiantato fuori strada. Soccorsi da alcuni automobilisti di passaggio i due giovani fidanzati sono stati trasportati in ospedale. Per loro, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Conosciutissimo nell'ambiente motociclistico piemontese, iscritto al Centauro Club di Forno, Claudio Truffa era uno dei piloti più blasonati della zona. «Quest'anno aveva tutte le carte in regola per poter stravincere il campionato piemontese di velocità in salita, classe 750» dicono al Centauro Club. Ma nel suo passato ci sono anche vittorie a livello nazionale. Tre per l'esattezza e tutte nella velocità in salita, prima nella categoria 250 poi nella 750. Raccontano gli amici: «Nonostante la sua passione per le corse sulla strada è sempre stato estremamente prudente. Non era tipo da sorpassi azzardati o da guida sportiva in mezzo al traffico». Claudio Truffa lascia una figlia di 14 anni, Chiara. Dalla moglie viveva separato ormai da diversi anni. Paola Bisone invece lavorava come segretaria nello studio di un noto commercialista di Ivrea. Anche lei era una grande appassionata di motori. Lo seguiva in tutte le trasferte. Era la sua più grande tifosa. [1. poi.] Automobilista vede una Peugeot bianca fuggire dopo l'incidente 11 Claudio Truffa, 36 anni, accanto alla sua moto Era molto noto nel mondo piemontese dei motociclisti