Menotti di M. Vai.

N Menotti «Memorie» di teatro N SPOLETO ON si dimentichino altre due occasioni, a pochi centimetri dalla mostra di Donghi e dal Teatro Caio Melisso. In Santa Maria della Manna d'oro, giocando con gli eleganti riquadri tardo-cinquecenteschi della chiesetta, lo scultore Nunzio espone quattro decorativissimi e luttuosi «lenzuoli» combusti nel nero carbonio: «arenati incongruamente nel ventre bianco di questo spazio rinascimentale» «con la violenza sonora di un colpo di gong» come scrive il curatore Bruno Mantura. Nel ventre segreto del Caio Melisso, ecco invece la spumeggiante mostra dedicata al Teatro di Menotti in Italia, curata da Caterina d'Amico e Vittoria Crespi. Testimonianza, attraverso la memoria delle scenografie, della vitalità inesauribile del compositore, che non si è limitato a scrivere opere liriche più di quanto sia sospettabile, ma ha avuto anche il genio di chiamare a teatro talenti promettenti come il giovane Andy Warhol o Pasquale Grossi, oltre a Bruno Caruso, Lila De Nobil, Fornasetti o Maccari. [m. vai.]

Persone citate: Andy Warhol, Bruno Caruso, Bruno Mantura, Caterina D'amico, Donghi, Fornasetti, Lila De Nobil, Maccari, Pasquale Grossi, Vittoria Crespi

Luoghi citati: Italia