Sfoltiamo le chiome di Elena Del Santo

Per l'estate la moda ha decretato il taglio corto Per l'estate la moda ha decretato il taglio corto Sfoltiamo le chiome Trionfano pure le ciocche con le «virgole» alla Liza Minnelli Il «carré» è messo al bando e le donne tornano agli Anni Settanta Sfoltiamo le chiome; è la stagione della zazzera stile Liza Minnelli, rivista e corretta secondo le tendenze degli Anni 90. Testolina minuta sottolineata da ciocche a virgola per uno charme «pungente» ma raffinato. Gli stilisti del taglio sono tutti d'accordo: «Capelli sfilati sulla nuca e graffiati in avanti sui lati - spiega Salvatore Maniscalchi (via Thesauro 2) -, ma con accorgimenti; un taglio perfetto deve adattarsi alla conformazione del cranio, alla forma del viso, al taglio degli occhi e persino della bocca. E il corto sta bene a tutte». Vagamente Anni 70 anche la collezione (un book con 150 capigliature differenti) firmata Jean Louis David (nove negozi in tutta la città). Una clientela per lo più di giovanissime, sempre alla ricerca di novità dernier cri. «Spesso si affidano a noi modelle e mogli di calciatori del Torino e della Juventus», spiegano alla reception. Per tutte, il taglio è soprattutto una scelta di libertà e praticità: «Per le ciocche proiettate in avanti non c'è messa in piega, è sufficiente una pettinata, una sistemazione veloce a mano e l'asciugatura al sole per essere perfette in ogni occasione». Il cortissimo è ancora in auge ma dev'essere spiritoso, valorizzato da contrasti, altrimenti diventa banale. E il carré? «Assolutamente out - dicono i Didier (via Mazzini 58) -, ormai è stato troppo sfruttato. Meglio optare per una linea più morbida, alleggerita sul collo e voluminosa sulla fronte». Per un effetto naturale viene utilizzata la sfilatura con il rasoio, «il modo più semplice per ottenere ciocche morbide e molto femminili» (da 25 a 45 mila lire). Gina Louasto (Gielle, via San Secondo 53) non è dello stesso parere: «Per le clienti il carré è davvero un passe-partout in ogni occasione. A chi vuole cambiare, consiglio un taglio differenziato a seconda della struttura del capello: corto sfilato per quelli più robusti o ricci, più pieno per quelli più sottili». Fra i colori predominano le tinte scure: bene (ma anche un po' I eccentrico) il nero, solo se addolcito da colpi di sole in tre tonalità diverse. Per evitare brutte sorprese al ritorno dalle vacanze, è meglio mettere in valigia prodotti curativi, uno shampoo desalinizzante e maschera da sostituire al normale balsamo. Uno sguardo alla permanente: la più naturale, a lunga tenuta, l'ha messa a punto Maniscalchi, si chiama «volumetrica» ed è a base di latte (quello della Centrale), che conferisce - senza arricciare - volume alla radice e una lieve ondulazione. In più mimetizza la crescita (lire 60 mila il servizio completo). Notizia per quanto riguarda i prezzi: la Jean Louis David Diffusion dal mese di agosto proporrà la «carte bleue», con trattamenti e tagli scontati per tre giorni alla settimana (martedì, mercoledì e giovedì). Elena Del Santo

Persone citate: Gina Louasto, Jean Louis David, Jean Louis David Diffusion, Liza Minnelli, Maniscalchi, Salvatore Maniscalchi