Il ciclismo rosa insegue il tricolore di Franco Bocca

Oggi alla Pellerina si assegnano i titoli nazionali femminili delle categorie junior e senior Oggi alla Pellerina si assegnano i titoli nazionali femminili delle categorie junior e senior Il ciclismo rosa insegue il tricolore Tracciato poco impegnativo, favorite le velociste Sono ben 160, e provengono da ogni parte d'Italia, le ragazzesprint che oggi alla Pellerina daranno vita al campionato italiano di ciclismo femminile su strada. Tra esse figurano anche le tre azzurre che hanno disputato la prova olimpica di Barcellona '92 (Valeria Cappellotto, Roberta Bonanomi e Maria Paolo Turcutto), la tricolore uscente Michela Fanini, la forte bergamasca Imelda Chiappa (tornata quest'anno alle gare dopo essere diventata mamma) e l'intramontabile Maria Canins, che ha ormai 44 anni suonati, ma rimane comunque un importante punto di riferimento per l'intero movimento ciclistico femminile. Organizzata dalla S.C. Autocarrozzeria Carlo Desiderio sotto l'egida del comitato piemontese della Fci, la prova tricolore si svolge su di un circuito di nove chilometri e 400 metri che le juniores (16-18 anni) dovranno ripetere sette volte per complessivi chilometri 65,800, mentre le seniores (da 19 anni in poi) effettueranno dieci tornate, per un totale di 94 chilometri. Tra le più giovani, che prenderanno il via alle 9,30 da corso Appio Claudio, sono favorite soprattutto la campionessa uscente Samantha Rizzi, l'altra lombarda Mariani, la toscana Bordigoni e le venete Fogagnolo e Garavello. Molto più difficile il pronostico per la gara delle seniores, che scatteranno alle 12,30 (sempre in corso Appio Claudio) e concluderanno la loro fatica intorno alle 15. Il percorso poco impegnativo allarga la rosa delle favorite e sorride in particolare alle velociste: su tutte, la friulana Nada Cristofoli, l'emiliana Simona Muzzioli e la già citata Michela Fanini. Senza dimenticare che lo scorso anno alla Pellerina si impose Daniela Curio, una ventiseienne bergamasca dotata di uno sprint molto potente. La Bonanomi, la Turcutto, la Chiappa e la stessa Canins sulla carta sono penalizzate dalle caratteristiche del tracciato, ma con la loro classe e le loro doti di fondo sono comunque in grado di sovvertire i pronostici della vigilia Qualche timida speranza di ben figurare, tra le seniores, anche per un manipolo di atlete torinesi: Caterina Desiderio, Elena Dugono, Raffaella Granerò, Barbara Archili, Simona Parente, Roberta Ferrerò, Paola Salvadori e Olga Cappiello. La Salvadori, campionessa piemontese in carica, sogna un arrivo a ranghi compatti, mentre la Cappiello cercherà come sempre di andare in fuga, ma spera di avere più fortuna dell'anno scorso, allorché ai tricolori di Montebelluna venne raggiunta in vista dell'arrivo dopo più di 60 chilometri di fuga solitaria Franco Bocca

Luoghi citati: Barcellona, Italia, Montebelluna