Obree è un'ora da pazzi

Ieri ad Hamar, in Norvegia, lo scozzese innovatore ha detronizzato Francesco Moser Ieri ad Hamar, in Norvegia, lo scozzese innovatore ha detronizzato Francesco Moser Obree, è un'ora da pani Ha percorso 445 metri più dell'italiano SUPER IMPRESA A 24 ORE DAL FALLIMENTO A Hamar, Norvegia, la notizia che in un certo senso temevamo da quasi dieci anni, per la precisione dal 23 gennaio 1984: lo scozzese Graeme Obree, 27 anni, ha battuto ieri il primato dell'ora assoluto, quello del nostro Francesco Moser. Per Obree 51 chilometri, 596 metri e 904 millimetri. Per Moser erano stati, quel giorno a Città del Messico, 51,151 e 350 millimetri. Il miglioramento è dunque di 445 metri, se a Obree in sede di omologazione non verrà riconosociuto un altro metro (mancano 96 millimetri...). Da ricordare che ieri l'altro, venerdì, Obree si era portato a 462 metri da Moser: 50,689, migliore distanza pedalata a livello del mare e in impianto coperto, a suo modo due primati tolti a Moser, che li aveva stabiliti a Milano e a Stoccarda, anche se ormai il loro rinoscimento è soltanto ufficioso. Ma ieri, con un recupero misterioso e sensazionale insieme, Obree ha parlato il linguaggio assoluto dell'unico primato riconosciuto dalla federazione internazionale. E' partito stando sui tempi di Moser 1984 al km 5 (5'47" 163 allora per il nostro), poi al km 10 era già in vantaggio di 8" sull'italiano (11'41"001 il tempo di Moser). Ai 20 chilometri il vantaggio dello scozzese era di 10" sui 23'21"592 moseriani, ai 40 di 20", poi di mezzo minuto. E via verso il grande primato. Obree ha corso pagandosi i commissari con le ultime sterline rimastegli in tasca: è un dilettante, ha chiuso il suo negozio di biciclette a Glasgow (lui è di Ayr, a poco dalla grande città scozzese) per scarsità di affari, si è preparato al record anche bevendo birra e magari facendo tirare la cinghia alla moglie e al figlioletto di pochi mesi. Niente sponsor, niente consulenze scientifiche, la bicicletta è sua, «fabbricata da Graeme Obree», come si legge sul telaio, forcelle dritte, via il tubo superiore del telaio. Obree ha abbandonato la bicicletta di ieri l'altro, una so¬ la forcella, creazione Reynolds, scocca avveniristica. Obree, insomma, ha usato la bici del primato fantasma di qualche giorno fa, quei 51,525 (cioè 374 metri più del Francesco Moser messicano) non ufficiali e accolti con scetticismo da molti, oppure accettato sorridendo, come uno scherzo, un bluff: s'era parlato persino di penumatici da strada. Obree è stato campione scozzese juniores sulle 10 miglia a cronometro, ha battuto quest'anno i primati britannici delle 50 (80 km circa!) e delle 10 miglia con un intervallo di sole 18 ore, a maggio aveva tolto, in un velodromo londinese all'aperto, con vento e pioggerella per metà della prova, il primato britannico dell'ora (con 49,383) a quel Chris Boardman che gli era stato preferito per l'inseguimento olimpico (vittorioso) di Barcellona 1992 e che venerdì o sabato proverà, presumibilmente con la stessa Lotus da fantascienza usata ai Giochi, l'ora mondiale a Bordeaux. Il rapporto usato dallo scozzese non è stato precisato, ma dovrebbe essere lo stesso (52x12) di ieri l'altro: 9 metri e 35 centimetri a pedalata. Nel passato di Obree ci sono anche alcune allegre infrazioni disciplinari: come quando si presentava alle partenza in calzoncini da bagno, anziché con le braghette da pedalatore. Hamar, a Nord di Oslo, è la città del palasport del pattinaggio per i Giochi invernali di Lillehammer 1994. La pista coperta all'interno dell'impianto è in legno, di appena 250 metri. Hamar non è in quota, come invece (2280 metri sul mare) Città del Messico di Moser 1984 e di Merckx 1972, i due celeberrimi predecessori dello sconosciuto Obree: dunque nessun vantaggio per l'aria rarefatta. E quanto al vantaggio della copertura dell'impianto, con assenza di vento, è «contrato» dal raggio corto della pista, 250 metri anziché i 333 del velodromo messicano, e dunque maggiore attrito in curva. [g. p. o.] I DISTACCHI DEI GRANDI DEL PASSATO 46,394 46,159 45,798 OBREE 1993 BALDINI ANQUETIL COPPI 1 1956 ' 1956 1942 J m 52ralM m 5437 m 5798 Graeme Obree è un giovane stravagante; l'anno scorso non è stato iscritto dalla sua federazione ai Giochi di Barcellona per motivi disciplinari; nato ad Ayr ha 27 anni è sposato e ha un figlio di 18 mesi