Tra americani e cinesi rapporti sempre più tesi

Tra americani e cinesi rapporti sempre più lesi UNIVERSIADI Il Congresso vuole boicottare Pechino 2000 BUFFALO. Il campus di Buffalo si è svuotato, l'Universiade sta per concludersi. I cinesi, capita la situazione, hanno anticipato la festa per i loro successi e con l'occasione hanno cercato di promuovere tra gli atleti la candidatura di Pechino per i Giochi 2000. Nonostante l'avversione del senatore Bradley e del Congresso americano, il party era pieno di gente, statunitensi compresi. Per i cinesi, questa è un'edizione trionfale. Hanno vinto una dozzina di medaglie d'oro, tra cui quella del basket femminile, superando gli Usa. Sono secondi nel medagliere proprio dietro gli statunitensi, in quello che - se proseguono gli attacchi del Congresso americano a Pechino 2000 - rischia di essere l'ultimo confronto tra i due grandi Paesi in una manifestazione multidisciplinare. Se il Congresso Usa insisterà a chiedere di boicottare Pechino, chi può escludere una ritorsione ci¬ nese per Atlanta '96? E sarà un caso, ma su qualche giornale statunitense sono cominciate a circolare voci sulla scoperta da parte degli asiatici di una nuova classe di stimolanti: il nome generico sarebbe «ma huang», un'erba contenente efedrina. Facce contente anche tra gli azzurri. Alberto Giacchetto, argento nell'asta, ha realizzato il suo primato personale con 5,60; Vincenzo Modica, terzo nei 10 mila, spera di andare ai Mondiali di Stoccarda, dove andrà di sicuro Paolo Dal Soglio, vincitore nel peso ai Giochi del Mediterraneo e secondo qui a Buffalo. Un altro argento è arrivato dalla squadra di fioretto maschile, battuta 8-7 da Cuba, mentre quella di pallanuoto ha conquistato il bronzo (9-6 sulla Russia). La brutta sorpresa della giornata arriva invece da Samuel Matete, 4° nei 400 ostacoli. Battuti in semifinale gli azzurri del basket (77-74 col Canada). Tra americani e cinesi rapporti sempre più lesi

Persone citate: Alberto Giacchetto, Paolo Dal Soglio, Samuel Matete, Vincenzo Modica