Avviati i lavori

Avviati i lavori Avviati i lavori Olio d'oliva ora la doc © più vicina ROMA. Un nuovo importante passo avanti per l'attuazione della legge sulla Doc dell'olio d'oliva extravergine, approvata un anno e mezzo fa. Il ministro Diana ha, infatti, convocato nei giorni scorsi il Comitato nazionale per la Doc: l'organismo avrà il compito di vagliare le varie proposte di iscrizione al registro della Denominazione d'origine e dare un parere, per il momento soltanto consultivo, al ministro per l'inserimento del prodotto negli appositi elenchi. Non a caso, infatti, il Comitato è composto da super esperti del settore in grado di dare un giudizio effettivo sulla qualità del prodotto. Si tratta, quindi, di un apporto determinante e indispensabile. «E' un altro tassello fondamentale per completare il mosaico con cui si dovrà comporre la nuova normativa» spiega il dottor Orazio Sappa, direttore della Camera di Commercio di Imperia, designato dalla Unioncamere come proprio delegato in seno al nuovo organismo, presieduto dallo stesso ministro e di cui fanno parte in tutto 21 membri. Tra i componenti verrà inserito con un apposito decreto anche il rappresentante degli assaggiatori dell'olio d'oliva iscritti all'albo nazionale in via di creazione. «La legge sulla Doc - spiega ancora il dottor Sappa - rappresenta, oltre a innegabili vantaggi di immagine per le aziende produttrici (in grave difficoltà rispetto alla concorrenza straniera: la Spagna che ha la Doc dal 1982 e la Francia dal 1988), anche una garanzia per il consumatore che acquistando una bottiglia con l'etichetta "doc" sarà in grado di sapere con certezza che tipo d'olio mette in tavola». Per potersi fregiare della «Denominazione d'origine», il prodotto dovrà rispondere, infatti, ad alcuni precisi requisiti. Fra questi, la zona, che dev'essere «caratterizzata da specifici fattori naturali e la tecnica di lavorazione». Importantissime, inoltre, sono anche la «denominazione geografica» e le «caratteristiche organolettiche». Ma l'attuazione concreta della legge è ancora frenata dalla mancanza dei decreti che consentano agli organismi come il Comitato di funzionare attivamente. E c'è chi porta il solito esempio della legge sulla Doc per i vini approvata nel 1963: per i soliti ritardi burocratici la prima bottiglia etichettata fu messa in commercio soltanto tre anni dopo. Giulio Geluardi

Persone citate: Giulio Geluardi, Orazio Sappa, Sappa

Luoghi citati: Francia, Imperia, Roma, Spagna