I sindacati agricoli subito la riforma di 1. S.

i NUOVO MINISTERO / sindacati agricoli: subito la riforma ROMA. Ministero dell'Agricoltura, i sindacati agricoli scendono di nuovo in campo. Secondo Arcangelo Lobianco, presidente della Coldiretti, «non possiamo correre il rischio di trovarci senza una politica agricola nazionale o, peggio ancora, con venti politiche agricole regionali. Rischio ancora più dannoso nel momento in cui sarebbe invece necessario riassumere in un unico sforzo politico tutti i problemi del settore». Per Lobianco «ogni sforzo deve essere indirizzato a creare una struttura ministeriale che coordini la politica di mercato e, a sua volta, la integri con quelle nazionale e comunitaria. Altrimenti c'è il pericolo di abbandonare il settore ai minacciosi assalti provenienti dalle sfide che si svolgono sugli scenari finanziari mondiali». Un appello a tutti i gruppi parlamentari «perché non vengano disattese le esigenze dell'agricoltura e affinché entro il 4 agosto riescano a definire una legge di riforma del ministero dell'agricoltura» è rivolto dal vicepresidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia), Massimo Bellotti. La Cia considera «riduttiva e degradante» la proposta di sostituire il ministero con un dipartimento presso la presidenza del Consiglio. Anche la Confagricoltura scende in campo, chiedendo un incontro con il presidente del Consiglio Ciampi. «L'agricoltura italiana ha bisogno di risposte». [1. s.]

Persone citate: Arcangelo Lobianco, Lobianco, Massimo Bellotti

Luoghi citati: Roma