Sconti, offerte e spot ecco i trucchi anticrisi

Sconti, offerte e spot ecco i trucchi anticrisi Così le aziende reagiscono al crollo dei consumi Sconti, offerte e spot ecco i trucchi anticrisi ROMA. C'è chi rinuncia alla Ferrari - consegnate in giugno solo 26 vetture - e chi disdice l'abbonamento al telefono cellulare, uno status symbol che l'anno scorso 150 mila persone hanno considerato un po' troppo caro. E poi c'è la caduta del mercato dell'auto (-30% nei primi sei mesi di quest'anno), dei televisori, degli apparecchi hi-fi e dei videoregistratori (tra il 15-20% in meno le £ vendite dei Sòny nell'anno chiuso a marzo). Sono gli effetti della prima vera recessione dei consumi dal dopoguerra. Ma come reagiscono le aziende? In modo diversificato, spiega un'inchiesta pubblicata sul settimanale II Mondo in edicola domani. Crollano i consumi? Allora Benetton taglia i listini dei capi d'abbigliamento (-10% tra gennaio e aprile). Pirelli concentra gli sforzi del marketing sul lancio dei nuovi pneumatici studiati esclusivamente per il ricambio. Merloni punta sulle agevolazioni finanziarie ai rivenditori. Rizzoli lancia una nuova collana supereconomica e Mondadori potenzia la pubblicità. Ma, consiglia l'economista Gian Maria GrosPietro, è proprio nei periodi di disaffezione al consumo che i settori dei beni semidurevoli (abbigliamento, elettronica di consumo e simili) possono sfruttare nuove opportunità di mercato.

Persone citate: Gian Maria Grospietro, Merloni, Mondadori

Luoghi citati: Roma