L'Agenzia spaziale perde il suo leader

Dimissioni polemiche del prof. Broglio Dimissioni polemiche del prof. Broglio L'Agenzia spaziale perde il suo leader Protesta contro la decisione del Cipe che toglie i soldi al progetto San Marco ROMA. Scoppia l'ennesima polemica nel mondo scientifico italiano. La decisione, presa martedì dal Cipe-Cipi, di revocare i 90 miliardi stanziati nel 1990 per lo sviluppo del vettore «San Marco Scout» e per l'ammodernamento della base spaziale di Malindi, in Kenya, ha provocato la reazione del professor Luigi Broglio, padre della ricerca spaziale italiana. Il professor Broglio si è infatti dimesso dall'Asi, l'Agenzia spaziale italiana, con una lettera inviata al presidente del Consiglio, Ciampi: «Non posso aderire alle proposte dell'Agenzia spaziale italiana in conseguenza delle quali si verrebbe a vanificare la trentennale esperienza del progetto San Marco e si giungerebbe a smantellare il poligono San Marco a vantaggio di quello francese di Kourou. Poiché ritengo tali proposte contrarie alle decisioni del Parlamento, ostili alla ricerca universitaria e contrarie agli interessi nazionali in un importante settore, sento il dovere di dissociarmi dall'Asi e pertanto le invio le mie dimissioni da membro del consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale italiana». Oltre a questo, lo scienziato fa anche notare che il Cipe non può modificare le precedenti delibere sul progetto San Marco senza un dibattito in Parlamento. Amareggiato, ma sempre battagliero, Luigi Broglio dice che «continuerà a lottare, a chiarire le conseguenze negative della decisione del Cipe-Cipi» che ha annullato il progetto del razzo San Marco-Scout e di fatto «cancellato» il poligono San Marco, da cui sono stati lanciati nove satelliti fra italiani, americani e inglesi. Così «l'Italia rinuncia ad una autonomia di lancio, da offrire ad altri Paesi, centrata non tanto sul razzo, ma proprio sul poligono». Non si è fatta attendere la replica del ministro Umberto Colombo, ti tolare del dicastero della Ricerca scientifica, che aveva avanzato al Cipe la proposta di revocare i 90 miliardi stanziati per il San Marco Scout. Ha detto di «non ritenere più condivisibile la politica spaziale fin qui seguita per il progetto San Marco in quanto non è il caso di acqui stare dagli Stati Uniti un razzo vettore obsoleto come lo Scout che ri marrebbe fuori mercato anche con le eventuali modifiche proposte. Per giunta le autorità di governo statunitensi hanno posto il veto al trasferimento all'industria italiana delle tecnologie impiegate nella produzione del vettore. Inoltre si vanno incontrando crescenti difficoltà di ordine economico e politico al potenziamento e all'utilizzazione futura della base di Malindi». Il mi nistro ha espresso l'intenzione di incontrare il professor Luigi Broglio entro la prossima riunione del Cipe. Ip. q.l Il professor Luigi Broglio, padre della ricerca spaziale italiana, si è dimesso per protesta dall'Asi, dopo che il Cipe ha tagliato i fondi per il razzo San Marco

Persone citate: Broglio, Ciampi, Luigi Broglio, Umberto Colombo

Luoghi citati: Italia, Kenya, Roma, Stati Uniti