I croupier ladri beffati dal magistrato

I croupier ladri beffati dal magistrato Sanremo, ordinato il sequestro dei beni di 31 impiegati del casinò: salderanno i conti degli 007 I croupier ladri beffati dal magistrato Pagheranno il maxi-affitto delle telecamere usate per scoprirli SANREMO. Chi ruba al casinò paga una fortuna: le fiches sottratte, il conto d'albergo e ristorante agli 007 camuffati da giocatori, perfino il noleggio delle microtelecamere alla James Bond piazzate nella casa da gioco più bersagliata d'Italia dalla magistratura. E' una mannaia giudiziaria senza precedenti, che minaccia di abbattersi sui risparmi di 31 impiegati ai tavoli verdi accusati di furti allo chemin de fer. Con un decreto il giudice per le indagini preliminari Eduardo Bracco ha disposto il sequestro di depositi bancari e cassette di sicurezza per i croupiers inquisiti. Per i dipendenti del casinò, è un provvedimento che ha tutta l'aria di una beffa. In caso di condanna, i «maghi» dello chemin dovranno pagare di tasca propria l'affitto proibitivo delle attrezzature ultramoderne utilizzate dalla Criminalpol e dal magistrato per incastrarli. E il conto è dei più salati: un miliardo e duecento milioni, da distribuire «in solido» fra i croupiers riconosciuti colpevoli. I giudici impegnati nella Mani Pulite dell'azzardo non ne fanno un mistero: la retata del 13 maggio che ha decimato i dipendenti della casa da gioco non ci sarebbe mai stata, senza l'idea di affittare il meglio della tecnologia in un negozio specializzato. Mettersi in coda e invocare forniture ministeriali avrebbe avuto lo stesso effetto di un'indulgenza plenaria, per i croupier fortemente indiziati di saccheggi ai tavoli verdi. E allora, via ai noleggi in grande stile, ma a spese degli inquisiti. Confidando nel rimborso miliardario, il sostituto procuratore Paola Calieri ha raccolto in sette mesi di indagini un centinaio di videocassette. Sono le prove di come si ruba nel tempio delle roulettes. Immagini nitide, scandite dall'accento poco francese dei croupiers, sorpresi dalle telecamere (nascoste negli spogliatoi) tra banconote fruscianti che spuntano dalle tasche e battibecchi in dialetto per la spartizione del «bottino». Solo alla fine dell'istruttoria, a due mesi dalla retata, si sono scoperti i costi del documentario. Un conto inesorabile. Il codice di procedura penale esonera dal pagamento del noleggio miliardario soltanto gli imputati che imboccano la via del patteggiamento. Inutile dirlo, il giudice ha già preannunciato una sfilza di rinvìi a giudizio. Michele Polcino I tavoli verdi del casinò di Sanremo sono al centro di una inchiesta giudiziaria per attività illecite svolte dai croupier

Persone citate: Eduardo Bracco, James Bond, Michele Polcino I, Paola Calieri

Luoghi citati: Italia, Sanremo