La mammina volante ci riprova di Franco Bocca

La mammina volante ci riprova Si disputa domani la prova unica che assegna il titolo italiano donne La mammina volante ci riprova Alla Pellerina la Canins insegue il tricolore ciclismo wmm Domani con partenza e arrivo alla Pellerina si disputa il campionato italiano donne, al quale parteciperà anche Maria Canins, che ha raggiunto l'accordo economico con gli organizzatori. La partecipazione della fuoriclasse altoatesina - vincitrice di due Tour de France, un Giro d'Italia, un Giro di Norvegia, una maglia iridata e undici titoli italiani - costituisce la principale attrazione della prova tricolore, anche se le caratteristiche del tracciato ancor più dell'età (44 anni compiuti a giugno) sembrano precludere all'intramontabile «mammina volante» la possibilità di conquistare l'ennesima maglia tricolore. Il circuito di gara, tortuoso ma povero di difficoltà altimetriche (l'unica salitella misura poco più di 500 metri), sembra infatti favorire le velociste come la friulana Nada Cristofoli, vincitrice di due tappe al recente Giro-donne, la tricolore uscente Michela Fanini e la bella padovana Alessandra Cappellotto. Molto attese anche le azzurre Roberta Bonanomi, Imelda Chiappa e Maria Paola Turcutto. Tra le possibili outsiders, non fosse altro che per il fattore campo, meritano di essere citate le torinesi Olga Cappiello, Roberta Ferrerò (vincitrice in primavera della gara di Cittiglio) e Paola Salvatori, che proprio alla Pellerina l'anno scorso si laureò campionessa piemontese. Poche chances per le beniamine di casa, invece, nella prova riservata alle juniores (16-18 anni), dove la lotta per il titolo italiano sembra ristretta alla tricolore uscente Samantha Rizzi, alla lombarda Mariani e alla toscana Bordigoni. Oggi punzonatura dalle 15,30 alle 17,30 presso il circolo tennistico di corso Appio Claudio, domani le juniores prenderanno il via alle 9,30 (sette giri del circuito, per complessivi 63 chilometri), le seniores alle 12,30 (dieci giri, per 90 chilometri). Franco Bocca

Luoghi citati: Cittiglio, Italia, Norvegia