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Longhi si dimette, La Volpe: farò lo stesso Longhi si dimette, La Volpe: farò lo stesso Rai, bufera Dentane sui direttori dei Tg ROMA. Alla Rai comincia il taglio delle teste. E tra i condannati c'è chi decide di mozzarsela da solo, chi aspetta che la ghigliottina cali e chi batte i piedi e scalpita. Il neopresidente Claudio Demattè ha tenuto fede alla fama di bocconiano di ferro e, senza aspettare la nomina del direttore, ha subito convocato i vertici dell'azienda cominciando dai vicedirettori generali, dai «vecchi» consiglieri di amministrazione, dai direttori di rete e testata. Ma intanto, quasi a non voler perdere tempo prezioso, ha annunciato in un'intervista alla Repubblica che i grandi capi di Tg e Gr «farebbero bene» a rimettere il loro mandato. Albino Longhi, direttore del Tgl, non ha aspettato un'ora a dimettersi. Più prudente il direttore del Tg2 Alberto La Volpe, che dice di aspettare la nomina del direttore generale, mentre Alessandro Curzi del Tg3 resiste: «Non mi sono mai dimesso in vita mia». Maria Grazia Bruzzone a pagina 9