Il 1944 nel diario di Norman Lewis La stupidità degli Alleati in mille episodi

111944 nel diario di Norman Lewis 111944 nel diario di Norman Lewis La stupidità degli Alleati in mille episodi ranno comminati anni e anni di galera, per esempio un contadino che ha tagliato dei cavi telefonici di zinco, operazione meritoria finché c'erano i tedeschi, ma ora scoraggiata. Passa un periodo a Benevento, città rasa al suolo senza alcun motivo, e qui fa da ammortizzatore fra gli amministratori locali dediti ai loro traffici, e un piccolo contingente di canadesi giovani e scervellati... Magnifico repertorio di notizie e di osservazioni di prima mano, prezioso correttivo, come dicevo, anche alle deformazioni un po' oniriche di Burns e di Malaparte, il libro di Lewis è forse soprattutto impressionante per la continua denuncia della stupidità degli alleati. Forse è così per tutte le guerre, visti da vicino i conflitti colpiscono per la cecità di chi comanda e per la superficialità di chi esegue, per gli sprechi, per le continue ingiustizie. Certo, i vincitori qui descritti con competenza e impassibilità non sembrano commettere che gaffes. A volte i loro progetti sono grotteschi, come quello, iniziato ma non portato fino in fondo, di reclutare prostitute sifilitiche, te¬ che Lewis ha l'incarico di arrestare dal barbiere, al «celebre dottor professor Salerno, il ginecologo nano... che si dice usi una scaletta per arrivare al lettino ginecologico», sospettato di controllare corrieri oltre le linee. La falsa contessa Lewis è anche incaricato per un periodo di svolgere indagini sulle numerose italiane richieste in moglie da militari Usa, e quasi sempre gli tocca frustrare le pur non illegittime speranze di donne dedite alla prostituzione; in un caso rimane abbacinato dal lusso in cui vive una sedicente contessa, ma a una seconda visita casuale scopre che tutto il fasto esibito in suo onore era stato preso a prestito; in un'altra occasione apprende che un secondo ufficiale più severo ha condannato una brava ragazza già approvata da lui. Accompagna al carcere di Poggioreale potenti camorristi che vi troveranno un trattamento di favore e, dopo, un sicuro rilascio; e povericristi ai quali sa¬ nerle per un po' all'ingrasso, e quindi far loro passare le linee perché diffondano il contagio fra le truppe tedesche (che a differenza di quelle alleate ne sono rimaste relativamente immuni grazie ai loro efficaci' controlli sanitari): l'operazione naufraga davanti alla riluttanza delle ragazze, cui non basta il promesso compenso in monete d'oro da nascondersi nel retto. Altre volte i liberatori sono ingiustificatamente crudeli, come i marocchini, sistematici violentatori di donne. Lewis si domanda cos'abbia la divisa per trasformare un ragazzetto del Maghreb quasi automaticamente in un maniaco sessuale, e finalmente registra l'inevitabile, quando in un paesino vicino a Cancello cinque di costoro vengono attirati dai civili in una casa, avvelenati, e quindi prima evirati e poi decapitati ancora vivi. AZIENDA PER LA PROMOZIONE TURISTICA DEL TRENTINO Per informazioni via Sighele, 3/5 - 38100 Trento - Tel. 0461/897324

Persone citate: Burns, Malaparte, Norman Lewis

Luoghi citati: Benevento, Maghreb, Salerno, Trentino, Usa