Morto nella vasca da bagno: delitto o disgrazia?

Morto nella vasca da bagno: delitto o disgrazia? Giallo nell'ex ospedale psichiatrico di Collegno: cadavere trovato dopo telefonata anonima Morto nella vasca da bagno: delitto o disgrazia? Vittima di 50 anni, aveva il tubo della doccia attorno al collo Omicidio o fatale incidente durante un gioco erotico? Questo il giallo custodito dalle mura dell'ex ospedale psichiatrico di Collegno, dove ieri mattina è stato ritrovato il cadavere di Giampiero Mollo, originario di Vidracco, nell'Eporediese, 51 anni, da 35 ricoverato per un handicap psicofisico e in ultimo ospite della comunità Sirio. E' certo che l'uomo è morto strangolato mentre era in compagnia di un «amico», già identificato: si tratta di un «esterno» che negli ultimi tempi avrebbe visitato assiduamente Giampiero Mollo. Ed è probabile che sia stato lui subito dopo la morte a telefonare al 112. «Ho ucciso un uomo, correte subito all'ex manicomio di Collegno e ne troverete il cadavere ancora caldo...» avvertiva in¬ fatti lunedì sera una voce maschile anonima. Ma dopo il controllo in tutti i reparti aperti dell'ex ospedale, i carabinieri di Collegno non avevano scoperto nessun morto. Che invece c'era. Nel reparto numero 4, chiuso otto mesi fa per il traferimento dei pazienti in sei nuove comunità alloggio. Nel bagno di quell'ambiente abbandonato, in una vasca ancora piena d'acqua, ieri mattina alle 7, quando è stato finalmente rinvenuto un mazzo di chiavi, i carabinieri hanno ritrovato Giampiero Mollo, completamente nudo con il flessibile della doccia intorno al collo. Il pavimento era cosparso di biancheria intima femminile, ma ad averla usata è stato il suo amico. Erano conosciute nell'ex Op le tendenze di Giampie¬ ro Mollo, ed è proprio tra questi ambienti che i carabinieri hanno individuato il suo compagno. E' probabile che l'altra sera i due si siano appartati nel bagno incustodito e che 1'«amico», in preda ad un raptus, lo abbia ucciso. «Al momento non è però da escludere nemmeno la pista della disgrazia - precisa il capitano Golini - avvenuta senza che nessuno dei due si rendesse conto della gravità di quello che stavano facendo». Contribuiranno a far luce sulla vicenda anche i risultati della perizia necroscopica che il dottor Lorenzo Varetto eseguirà oggi, presso la camera mortuaria del cimitero di Collegno. Gli indizi raccolti saranno al vaglio del giudice Vittorio Corsi, [g. lon.] Giampiero Mollo, originario di Ivrea

Persone citate: Giampiero Mollo, Golini, Lorenzo Varetto, Vittorio Corsi

Luoghi citati: Collegno, Ivrea, Vidracco