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Arrivano le prime vere montagne del Tour: per Bugno e Chiappucci è l'occasione di andare all'attacco Arrivano le prime vere montagne del Tour: per Bugno e Chiappucci è l'occasione di andare all'attacco Alleati cercansi contro il tiranno Indurata Gianni: bisogna spezzargli il ritmo CICLISMO VILLARD DE LANS DAL NOSTRO INVIATO Esistono svariatissimi tipi di attesa, c'è chi attende la pioggia dopo mesi di siccità, c'è chi aspetta una telefonata che non arriva, c'è chi aspetta di vincere al Totocalcio, e via desiderando. E c'è chi aspetta che Indurain faccia un tonfo. Ha un così clamoroso modo di comportarsi nella crono, Indurain, che di un corridore il quale perde 2'11" (Bugno, ndr) in 59 chilometri, si dice che ha saputo brillantemente contenere i danni. Per forza. Che cosa sono 2'11" ceduti a una locomotrice? Oggi, da Villard-de-Lans, dove ieri il Tour ha riposato, a Serre Chevalier, prime montagne. Si inizia con il Col du Glandon, metri 1924, col Telegraph, m. 1566 e il Galibier, m. 2645, il cammino della speranza. Vediamo come stanno le cose. L'olandese Breukink dista da Indurain, in classifica generale, l'35"; il belga Bruyneel è a 2'30"; Bugno a 2'32"; lo svizzero Zulle a 4'12"; Chiappucci a 5'07"; l'altro sviz- zero Rominger a 5'44". E vediamo che cosa può succedere. Anzi, che cosa dovrebbe succedere. La squadra Once ha nelle prime posizioni Breukink, Bruyneel e Zulle. Possono avvalersi dell'aiuto di Louviot (nono a 3'54"). Una pattuglia forte e decisa. Immaginiamo che gli oncisti attacchino (e che ci stanno a fare, sennò?). Immaginiamo anche che si muova Rominger (o tenta o è irreparabilmente condannato). Indurain risponde. Una, due, tre volte, a seconda di come è congegnato l'attacco. Bugno e Chiappucci colpiscono nel momento in cui Miguel è al massimo della tensione. Che bellezza. Ma c'è un problemino da risolvere, il problemino del ritmo. «Già - dice Bugno -, il ritmo. Indurain ha sempre imposto in salita un ritmo difficile da spezzare. Ammettiamo che qualcuno riesca a sganciarsi. Non basta uno scatto da cinquecento metri. E' indispensabile che l'attaccante, dopo aver attaccato e piantato Miguel, sia in grado di dare alla sua azione un ritmo superiore a quello di Indurain, altrimenti l'azione fallisce. Altrimenti quello, calmo calmo, ti viene a riprendere». «Questa storia del ritmo, la conosciamo a memoria - dice Chiappucci -. Bene. Ma è proprio deciso, è proprio stabilito che Indurain sappia sempre, sappia ancora, imporre il suo ritmo? Io faccio un ragionamento. Sino ad oggi Miguel ha avuto in pratica un solo attaccante da controllare, il sottoscritto. Indurain ha regolato il ritmo sui miei eventuali attacchi. Ora: se ad attaccare siamo in tre o quattro, ecco che probabilmente; dico probabilmente non è che ne sono sicuro, si mette nei pasticci. Noi abbiamo la misura di un certo Indurain. Proponiamoci di scovargliene una nuova. E se il cambiamento della musica gli desse alla testa?». Breukink, Zulle, la Once. Scocca il secondo problema. La Once è spagnola, lo stratega della Once, Saiz, e lo stratega della Banesto induraniana, Echevarri, vanno a cena insieme, c'è un ottimo rapporto tra loro. Viste e constatate le capacità di Miguel, un secondo posto a Parigi, favorito e propiziato dal navarro, chi lo getta via? Siamo sicuri che la Once se ne infischi della riconoscenza di Indurain e di una possibile, onorevole, presenza sul podio? No. «Io a queste faccende non penso - dice Chiappucci -. I piani della Once li scopriremo in corsa. Se è destino che debba essere solo a battermi, pazienza». «Le teorie - dice Bugno - ti lasciano di solito all'asciutto. Conta quello che accade e come sai reagire. Conta il fiuto, capire i rischi e le buone occasioni». La penultima tappa del Tour, la Bretigny-Montlhery è una cronometro di 48 km. Ciò significa che all'attuale distacco di Bugno bisogna aggiungere, tanto per stare sicuri, un altro paio di minuti e fanno 4'11". Altri quattro bisogna aggiungerne a Chiappucci e fanno 9'07". Som¬ mati gli ultimi due Tour agli ultimi due Giri, Chiappucci è riuscito a prendere a Indurain complessivamente - vantaggi e svantaggi - un minuto. Che la montagna vi sia amica, ragazzi. Gianni Ranieri Claudio: non credo che gli altri spagnoli gli saranno amici DUE GIORNI SULLE ALPI OGGI 141,5 154158,5 177186 204 km I SAVOIA HAUTES ALPES DOMANI HAU1K AlPES ALPES DE HAUTE PROVENCE ALPES MARITTIMES Gianni Bugno ha 2'32" di distacco Chiappucci (destra) addirittura 5'07"