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Quotidiani, pensioni ok Quotidiani, pensioni ok Bilancio rosa per il fondo dei poligrafici ROMA. Si è riunito ieri il consiglio di amministrazieone del Fondo Nazionale di Previdenza per i Lavoratori dei giornali quotidiani «Fiorenzo Casella», che ha approvato il bilancio consuntivo 1992 chiusosi con un soddisfacente esito gestionale, che conferma le caratteristiche di solidità e funzionalità dell'istituzione. I rappresentanti dei poligrafici e degli editori in seno al consiglio hanno tuttavia espresso le più vive preoccupazioni per la drammatica situazione che si prospetta per il fondo medesimo qualora il governo non proceda sollecitamente a modificare le disposizioni del decreto legislativo 21/4/1993, n. 124, relativo alle pensioni complementari. Infatti, qualora non venga dichiarata l'esclusione del fondo dall'ambito di applicazione delle suddette disposizioni, che prevedono tra l'altro una intollerabile incidenza fiscale ed una inammissibile alterazione delle caratteristiche gestionali, i diritti pensionistici di 24 mila lavoratori saranno pregiudicati con ripercussioni sociali di estrema gravità. Il Consiglio ha quindi votato all'unanimità una mozione in base alla quale si richiede al ministro del Lavoro Gino Giugni di intervenire personalmente per esaminare, unitamente alle organizzazioni sindacali dei poligrafici ed alla Fieg, la grave situazione determinatasi nel settore dei quotidiani a seguito dell'emanazione del decreto legislativo n. 124 e per coordinare le azioni degli altri dicasteri interessati, al fine di risolvere in tempi brevi la complessa questione.