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«L'ordine regna tra le valute Sme» Si placano le tensioni sui cambi, rispunta il piano per l'Unione monetaria «L'ordine regna tra le valute Sme» Christophersen: una tempesta in un bicchiere BASILEA. Una «tempesta in un bicchier d'acqua», che non genera «allarme»: con queste parole, il vice presidente della commissione Cee, Henning Christophersen, ha riportato il giudizio unanime dei governatori delle Banche centrali della Cee sulle ultime turbolenze del sistema monetario europeo. «Tutti sono concordi su questo», ha ribadito Christophersen ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul meeting odierno con i governatori, in cui si è discusso dell'istituto monetario europeo e della preparazione della «fase due» dell'Unione monetaria. «Abbiamo avuto - ha riferito Christophersen - un'ottima discussione sulla preparazione della seconda fase dell'Unione monetaria europea (Urne)». Wim Duisenberg, presidente del comitato dei governatori, ha illustrato gli avanzamenti per la preparazione dell'Ime (Istituto monetario europeo). «E' chiaro - ha aggiunto Christophersen - che speriamo di prendere una decisione rapida sulla sede e la presidenza dell'Ime nella riunione del Consiglio europeo di ottobre. Il comitato dei governatori e il Consiglio dei ministri avanzeranno una proposta per la presidenza. Ho molta fiducia - ha proseguito che l'istituto potrà operare fin dal prossimo 1° gennaio 1994, certamente con alcuni accordi ancora transitori, ma potrà far partire il suo lavoro». Christophersen ha poi precisato di aver spiegato ai governatori i progressi sul lancio della «fase due»: «Sottoporremo alla commissione la prossima settimana, e penso che la approveranno, la legislazione secondaria per l'Urne, concordata con il Consiglio dei ministri ed il Parlamento europeo, in modo che questi ultimi possano dare ii loro parere finale entro ottobre-novembre, sempre che il trattato di Maastricht venga ratificato da Regno Unito e Germania», [r. e. s.] Jacques Delors presidente della commissione Cee