Claudia, i miei amori in novanta minuti

Claudia, i miei amori in novanta minuti Claudia, i miei amori in novanta minuti I SEGRETA DELLA SCHIFFER CLAUDIA Schiffer, la verità in novanta minuti. Tremano fidanzati, principi, ballerini e spasimanti. Trema chi l'ha conosciuta e corteggiata. Chi per lei ha perso la testa e ha conosciuto da vicino la bellezza. Sì, perché la Schiffer si vuole togliere un capriccio: raccontare la sua vita in un film, descrivere i ventidue anni di scalata verso il trono di regina delle top model. Parlando anche (o soprattutto) di loro. Dei suoi amori presi e lasciati, degli uomini che le hanno offerto un regno (il principe Alberto di Monaco) o un passo di danza senza fine (Julio Bocca, l'ultima fiamma). Raccontando i segreti dei suoi uomini, dicendo tutta la verità su flirt di carta e flirt reali. Il progetto di un film è già in piedi, le televisioni di tutto il mondo stanno facendo la fila per avere il documentario. Anche i Paesi arabi sono in ansiosa attesa, vogliono scoprire Claudia attraverso i novanta minuti di film. Lo conferma il produttore, Nicholas Rachline, che ha dichiarato al settimanale americano Time: «Claudia è bellissima e bravissima. E' una ragazza molto decisa. Quando si mette in testa una cosa vuole realizzarla. Il film si farà e sarà visto anche dagli sceicchi». Claudia, una ragazza diventata in fretta un mito. E una colossale fabbrica di soldi. Ventidue anni nel segno del successo. E dell'amore. Pochi per diventare un film? Pochi per costituire un bilancio? Le legioni di fans dicono certo di no, il «ciclone» Claudia ha attraversato gli ultimi anni lasciando una coda di ammirazione e desiderio. E amori. L'ultimo? E' un ballerino argentino, si chiama Julio Bocca. Si sono conosciuti, guarda un po', ballando stretti stretti il mese scorso a Buenos Aires. Un colpo di fulmine, le promesse di matrimonio. Lui che è pronto a volare in Germania per conoscere i genitori di lei, Claudia che non smentisce la voglia di sposarsi. «Sogno anch'io un marito e un figlio - ha dichiarato». Ma il suo principe azzurro doveva essere Alberto di Monaco. Un amore che aveva fatto il giro del mondo, che lei però aveva sempre smentito: «Siamo soltanto amici - disse -, ci vediamo, stiamo bene insieme. Punto e basta». Eppure in lei il popolo del principato aveva visto l'erede di Grace, la nuova star da far brillare sul cielo di quel piccolo regno tra mare, rocce, palazzoni e casinò. Per lei, raccontarono i giornali rosa, era pronto un jet privato, una splendida villa a Cap Ferrat. Per lei era pronta una reggia. Che poteva volere di più? Eppure Claudia disse no, bruciando tonnellate di carta dove erano stati descritti incontri segreti, cene a lume di candela, fughe in paradisi tropicali. Insomma il solito scenario di un vip e di una vip quando si ama¬ no. Nel film, siamo sicuri, ci sarà tutto questo. Entrerà in scena anche Bill, ragazzone americano che anni fa le fece perdere la testa e del quale fu fidanzata anni luce fa. Una parte sarà forse affidata anche a Balzac, lo scrittore preferito di Claudia. Non è un caso: Balzac è l'autore di «Illusioni perdute», un libro che chi vive in compagnia (o alla ricerca) del successo dovrebbe leggere. Ma in fondo Claudia ha solo ventidue anni. L'età giusta per non smettere di illudersi. Luigi Sugliano Segnali di rivolta tra gli stilisti esclusi dallo show in tv «Donna sotto le stelle» Sopra Alex Di Sanzo, a destra un modello di Borgonovi Nella foto grande la top model Claudia. Schiffer con un abito di Chanel, a destra il principe Alberto di Monaco

Luoghi citati: Buenos Aires, Cap Ferrat, Germania