«Parole gravi e inquietanti»

«Parole gravi e inquietanti» IL VATICANO «Parole gravi e inquietanti» ROMA. «Parole gravi e inquietanti che possono essere interpretate come un'offesa contro il Capo dello Stato e come una sobillazione del popolo italiano contro le istituzioni». Così l'Osservatore romano giudica l'intervento di Umberto Bossi a Pontida. Il quotidiano del Vaticano rileva in particolare i «toni minacciosi)) usati dal leader leghista contro il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scadfaro. Immediata la replica della Lega, per il capogruppo dei senatori leghisti, Francesco Speroni: «Il regime si appoggia anche su forze straniere. Sono stanco delle interferenze del Vaticano che è uno Stato estero. L'Osservatore romano gode di tutti i diritti che hanno gli organi di stampa esteri e poi si intromette pesantemente nelle vicende italiane». Sullo sciopero fiscale Speroni dice: «Se decideremo di non pagare l'Irpef di novembre questa scelta non è illegale perché la legge consente di pagare un acconto o tutto a saldo».

Persone citate: Francesco Speroni, Oscar Luigi Scadfaro, Umberto Bossi

Luoghi citati: Pontida, Roma