Sorpresa: una domenica in coda per ammirare i capolavori dell'Ottocento e del Novecento

Sorpresa: una domenica in coda per ammirare i capolavori dell'Ottocento e del Novecento Sorpresa: una domenica in coda per ammirare i capolavori dell'Ottocento e del Novecento Una mite giornata estima, soleggiata ma fresca, favorevole all'esodo ha spinto invece alla Galleria d'arte Moderna una inattesa folla di visitatori. Nessuno se l'aspettava e alla cassa hanno avuto da fare parecchio a smaltire, specialmente nelle ore pomeridiane, la lunga fila che arrivava fin in corso Galileo Ferraris. In totale circa 1400 persone paganti. Non sono mancati i turisti: francesi, tedeschi, inglesi ed anche alcuni americani. Una decina gli handicappati che hanno potuto servirsi delle strutture a loro servizio e quindi visitare le sale espositive. A metà pomeriggio l'affluenza era tale che il personale di custodia ha dovuto intercalare con pause il flusso per evitare che soprattutto al piano dedicato alle opere dell'Ottocento, l'eccessivo assembramento potesse alterare il clima delle sale. Commenti? Favorevoli, piacevolmente positivi; affettuosi anche in molti che sono tornati ricordando come la Galleria era prima della ristrutturazione. Per costoro è stato un modo di ritrovare le collezioni rinnovate e ampliate e di riprendere contatto con una struttura culturale di cui si sentiva l'assenza. Per altri, per i giovani, la sorpresa del primo impatto con la Galleria ricca di suggestioni. Di molti la promessa di rivisitare le sale con più calma, magari in compagnia di amici e parenti. Da giovedì a ieri sono passati alla cassa più di tremila visitatori: un buon inizio che fa sperare in bene. Oggi la Galleria è chiusa.