Il fascino discreto di Saraceni e Barocco di Armando Caruso

Eastwood ancora babbo «Sono pazzo di felicità» Il XXVI Festival e il 1° Corso di Formazione Orchestrale a Mondovì per promuovere la musica antica Il fascino discreto di Saraceni e Barocco Ieri mila Chiesa della Missione l'apertura con l'Ensemble L'Astrée MONDO VI'. Mondovì e Pamparato, poli di un medesimo discorso musicale filologicamente ineccepibile, danno vita, rispettivamente, al XXVI Festival dei Saraceni e al 10 Concorso di Formazione Orchestrale Barocca e Classica bandito dall'Istituto Stanislao Corderò di Pamparato; due istituzioni che comprendono studi, ricerca del difficile mondo della musica antica e barocca, nell'intento di riproporle in una corretta concezione stilistica. Un mondo musicale dalle profonde radici europee a cui guardare con rinnovato interesse anche dal punto di vista esecutivo. Il Festival dei Saraceni al suo magistero aggiunge quest'anno la celebrazione monteverdiana nel 350° anniversario della morte del grande compositore cremonese. La Regione Piemonte coglie l'occasione per sposarne la causa, per rendersi protagonista insieme con l'Istituto per i Beni Culturali del Piemonte e lo stesso «Stanislao Corderò di Pamparato», di una politica culturale attenta e moderna. Festival fra Binascimento e Barocco, dunque, in sei appuntamenti: da ieri sera al 5 agosto. L'onore di aprire la rassegna è toccato all'«Ensemble L'astrée» che prende il nome da una Sonata di Francois Couperin e che nella Chiesa della Missione a Mondovì, ha proposto pagine del compositore francese, di Telemann, Somis e Pugnani,. questi ultimi fra i più significativi compositori piemontesi dell'epoca. Da Monteverdi a Frescobaldi (ecco un'altra ricorrenza: anch'egli scomparso nel 1643) per i Vpcalisti di Colombotto, il 18 luglio nel Castello di Pamparato ed un altro appuntamento il 23 luglio a Mondovì, con uno dei massimi clavicembalisti, Ton Koopman, che suonerà pagine di Frescobaldi, Rossi e Storace. Il 27 luglio omaggio ai compositori boemi con «Musica Philharmonica Pragensis» nella chiesa di Villavecchia a Villanova Mondovì. Quindi II duo BertiniAlessandrini (2 agosto); Il Quartetto Gatti-Gatti-Gini-Alvini (5 agosto). A metà percorso merita però attenzione il seminario che Ton Koopman terrà nella chiesa della Missione sull'Opera cembalistica di Frescobaldi. Fitto il 1° Corso di Formazione Orchestrale Barocca e Classica affidato alla direzione artistica di Giorgio Tabacco e sostenuto dalla Fondazione San Paolo. S'inizia il 10 gennaio, si termina il 12 giugno: docenti Magnacavallo, Koopman, Balestracci, Gatti, Savall e Bianchini. Armando Caruso

Luoghi citati: Magnacavallo, Mondovì, Pamparato, Piemonte, Villanova Mondovì