Sharon «agente 007» a luci rosse di Giuseppe Ballaris

10. La Storte sarebbe stata contattata per la parte di Bond in un prossimo film Sharon, «agente 007» a luci rosse La rivelazione da un settimanale specializzato americano In alternativa Hollywood pensa anche a un attore nero NEW YORK nostro servizio La provocante Sharon Stone o il nero Wesley Snipes potrebbero diventare il prossimo agente James Bond 007. Una provocazione destinata ad irritare il pubblico assai tradizionalista fedele negli anni alle gesta del mitico agente segreto, e che già ha mal sopportato l'ultima interpretazione fornita dall'attore Timothy Dalton? Una trovata pubblicitaria, o un'ipotesi già in corso di realizzazione? La notizia, comunque, è rivelata dal settimanale americano «Entertainment Weekly», sostenendo che a Hollywood sarebbero in molti a voler cambiare radicalmente l'immagine del famoso personaggio cinematografico, al punto da immaginarlo in gonnella o con la carnagione di colore. E in molti punterebbero a una versione sexy di Bond. Anzi a «luci rosse», puntando sull'avvenza della Stone. Di sicuro c'è chi vorrebbe scrollargli di dosso l'immagine «antiquata» di playboy, mentre altri intenderebbero addirittura privarlo di tutte quelle bellezze femminili che gli ronzavano abitualmente intorno, e renderlo più «sofisticato». Una cosa è comunque certa, 007 tornerà sugli schermi anche se non immediatamente trasformato in maniera tanto radicale: dovrebbe arrivare nei cinema americani entro fine '94. La Mgm, in cattive acque, ha così annunciato il diciassettesimo thriller di Bond, il solo che potrebbe salvarla. Nei suoi trentun anni di vita l'agente ha infatti portato nelle casse del «leone» ben due billioni di dollari, incassati in tutto il mondo. Perfino l'ultimo della serie, il debole «Licence to Kill» dell'89, con Timothy Dahon, ha incassato trenta milioni di dollari in America e centoventidue all'estero Per il nuovo look di Bond il produttore Albert «Cubby» Broccoli s'è rivolto a Michael France, lo sceneggiatore di «Cliffhanger», l'ultimo film di Stallone. Quale attore sarà lo 007 edizione '94, in attesa della rivoluzione rosa, o della virata nera? Non certo il quarantasettenne Dalton (che rimpiazzò Roger Moore): pare gli manchi completamente la credibilità. Si torna a parlare di Sean Connery, ma è assai improbabile che il sessantaduenne attore, che tra l'altro secondo alcuni avrebbe problemi di salute, accetti l'invito. L'attenzione s'accentra su Mei Gibson e Liam Neeson (presente nel cast del prossimo lavoro di Spielberg «Schindler's List»). E la produttrice Barbara Broccoli, figlia di Cubby, avreb- be interpellato Anthony Hopkins, che ha però insistito per vedere il copione. E a chi desidera uno 007 «per adulti» risponde un altro produttore, Michael Wilson: «Da sempre i film di Bond non devono dimenticare di essere il trattenimento per intere famiglie». Niente Sharon Stone versione «007» a luci rosse, dunque? I fans sperano ancora. Giuseppe Ballaris Gli sceneggiatori vogliono modifiche Bocciato Dalton Rispunta Connery ili: Sharon Stone potrebbe addirittura succedere a Sean Connery insuperato interprete di James Bond

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