«Sora Lella» lotta per la vita di Raffaello Masci

Roma, decine di visite in ospedale per la popolare attrice Roma, decine di visite in ospedale per la popolare attrice «Sotti iella» lotta per la vita Colpita da ictus, è in rianimazione ROMA. Leila Fabrizi, meglio conosciuta col suo nome declinato al romanesco di «Sora Leila» sta male. Un ictus l'ha colpita nella notte tra sabato e domenica nella sua casa sull'Isola Tiberina, nei pressi del suo celebre ristorante ma anche dell'ospedale «Fatebenefratelli», dove è stata subito trasportata. I medici hanno diagnosticato una ischemia cerebrale e stabilito per l'anziana signora - 76 anni - un ricovero in rianimazione. Ieri sera Leila non parlava, giaceva ancora in quella sorta di sopore in cui era piombata fin dalla notte prima. Il cuore le dà inattesi problemi che si aggiungono a mali diagnosticati da tempo, come l'ipertensione e il diabete. Ieri, decine e decine di visite e telefonate: l'ospedale romano Fatebenefratelli è stato teatro di una vera e propria processione di parenti, amici e colleghi di lavoro accorsi al suo capezzale. «Qui da noi sono arrivate almeno cinquanta persone - ha spiegato un'infermiera del reparto di rianimazione - e abbiamo ricevuto altrettante telefonate». Accanto alla Sora Leila, però, non può rimanere nessuno. «Per lei ci vuole riposo assoluto», ha detto il medico responsabile, dottor Capogna. Domani mattina verrà di nuovo sottoposta all' esame tac per ve- rificare i danni prodotti dall' ischemia cerebrale. Leila Fabrizi è la sorella dell'attore Aldo (morto nell'aprile di tre anni fa) a lui fisicamente molto somigliante e come lui appassionata di buona cucina. Anche se cresciuta nell'alone di notorietà in cui il suo celebre fratello l'aveva coinvolta, Sora Leila ha saputo nel tempo ricavarsi uno spazio proprio, incarnando il pesonaggio naif che manifesta una ingenuità d'altri tempi. Sora Leila è diventata un personaggio assiduo in tv, largamente contesa tra i vari spettacoli di intrattenimento dai tempi di «Pronto Raffaella» fino alle recenti e reiterate apparizioni al «Maurizio Costanzo Show». Si dice che il massimo della popolarità televisiva si raggiunga quando si diventa bersaglio degli imitatori (se ti possono imitare - infatti - è perché tutti ti riconoscono). E la Sora Leila ha avuto il suo esordio tra gli imitati con la prima serie di 'Avanzi', quando Antonello Fassari proponeva una parodia del personaggio sottolineandone non solo l'evidente mole fisica, ma anche l'eccessiva disinvoltura nel ricorrere a motteggi popolari, e poi l'ostentazione di uno status economico elevato che trapelava da una profusione di gioielli. Nella realtà, Sora Leila è sempre restata persona di popolare schiettezza, ciò non toglie che il suo ristorante sull'Isola Tiberina, a Roma, sia stato un discreto business e quindi le abbia dato un certo benessere. Quel locale inoltre è diventato negli anni il ristorante romano per antonomasia e in un certo senso un tempio dove si celebrava la nostalgia della vecchia Roma, quella che si dice scomparsa, praticamente da sempre. In quest'ultimo anno la sua vitalità si è appannata. Sora Leila ha subito il grave dolore di veder morire una figlia poco più che cinquantenne che viveva con lei dopo il naufragio della propria vita coniugale. La madre l'ha assistita durante il calvario cui un cancro la costringeva: è stato l'ultimo grande impegno della donna forte Sora Leila, dopo di che, ormai con qualche anno sulle spalle, ha cominciato a manifestare una stanchezza esistenziale e i suoi malanni si sono fatti sentire. «Ma questa - sottolineano i medici - è la prima volta che la Sora Leila è colpita da un fenomeno ischemico». Raffaello Masci La popolare Leila Fabrizi, 76 anni, nel suo ristorante romano

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