Treni a singhiozzo fino alle 21 di R. Cri.

Treni a singhiozzo fino alle 21 E sulle autostrade lunghe code per il secondo grande esodo di luglio Treni a singhiozzo fino alle 21 Macchinisti sostituiti, i sindacati: un pericolo ROMA. E' iniziato ieri sera alle 21 lo sciopero di 24 ore indetto dal Coordinamento macchinisti uniti (Comu) e dalla Fisast-Cisas. L'agitazione, che sta creando disagi, è stata decisa per protestare contro il mancato rispetto da parte dell'ente Fs di «impegni sindacali di riorganizzazione del lavoro, economici e finalizzati alla sicurezza». Comunque il ministro dei Trasporti, Costa, ha assicurato che «per la prima volta, in occasione di uno sciopero ferroviario saranno garantiti, da parte delle Fs, tutti i treni Intercity, 250, normalmente previsti dall'orario». Ciò - afferma una nota ministeriale - grazie all'utilizzo di «militari del Genio Ferrovieri (100 tra macchinisti e aiuto), 40 ingegneri e molti funzionari delle ferrovie patentati ad hoc». In tutto sono garantiti «circa 300 treni passeggeri» (sui 650 a medio e lungo percorso normalmente in orario). Di questi «66 (di cui circa la metà Intercity) sono stati individuati dalla commissione di garanzia sullo sciopero, in quanto corrispondenti ai cosiddetti servizi pubblici essenziali; una trentina - prosegue la nota - sono treni internazionali, mentre i restanti sono tutti intercity». Ma in qualche stazione l'informazione è stata precaria, e gli uffici informazioni (è accaduto per esempio a Torino) segnalavano come esistenti treni che non sono mai partiti, creando caos. Ma lo sciopero è destinato a creare anche altre polemiche. Per il segretario della Fisast-Cisas, Giuseppe Cipollini, «è completamente irresponsabile l'atteggiamento del ministro dei Trasporti, che pur di tamponare lo sciopero dei ferrovieri vuole uscire addirittura dai servizi minimi da garantire in base alla legge 146 del '90 sullo sciopero. Una violazione a questa legge secondo il sindacalista - la sta applicando anche l'ente Fs che, unilateralmente, stabilisce la quantità dei treni da garantire, facendo riferimento ad una proposta della commissione di garanzia che non ne parla affatto. Inoltre, le affermazioni fatte dalle Fs di garantire la circolazione dei treni facendo guidare i locomotori a personale non abilitato e che non ha mai effettuato un minimo di tirocinio, sono irresponsabili e illegittime. Se dovessero accadere incidenti - ha concluso - i -viaggiatori sanno di chi è la colpa». Dalle rotaie alle autostrade: con il secondo fine settimana di luglio è proseguito l'esodo di vacanzieri e weekendisti. Il traffico in uscita dalle grandi città è stato intenso, anche se scorrevole, per tutta la serata. Ieri mattina, nelle ore più critiche, sono state segnalate code ai caselli dell'autostrada Milano-Venezia, file minori si sono registrate su altri percorsi. [r. cri.]

Persone citate: Giuseppe Cipollini, Treni

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino, Venezia