Andreatta chiuderemo almeno 20 ambasciate

«La proposta del pds? Solo un'ammucchiata» Nella lista Venezuela, Congo e Nuova Zelanda Andreatta: chiuderemo almeno 20 ambasciate ROMA. L'Italia chiuderà una ventina di ambasciate all'estero, con un risparmio sul bilancio della Farnesina di 70 miliardi. La decisione del ministro degli Esteri Beniamino Andreatta viene da II Mondo, che indica anche le probabili sedi che verranno «tagliate». A rischio sono anzitutto tre delle sette ambasciate nell'Est europeo volute dall'allora ministro degli Esteri Gianni De Michelis dopo il crollo del muro di Berlino: Estonia, Lettonia e Bielorussia. Per il resto i sacrifici dovrebbero essere ripartiti fra i vari continenti: tre in America Latina (Nicaragua, Venezuela, El Salvador), sei in Africa (tra cui Gabon, Congo, Guinea e la «neonata» ambasciata in Namibia), ben sette in Asia e Oceania (fra cui Birmania, Nepal e Nuova Zelanda). Alcune di queste ambasciate fa notare il settimanale - erano state aperte da poco, in seguito alla nascita di nuovi Paesi. L'elenco definitivo sarà pronto tra un paio di settimane. La lista dei tagli comprenderà anche molti consolati diventati ormai inutili. Nella sola Svizzera, ad esempio, ve ne sono 21. Tra non molto, poi, la scure si abbatterà sugli addetti scientifici delle ambasciate e sugli insegnanti che lavorano nellle scuole italiane all'estero. [Agii

Persone citate: Andreatta, Beniamino Andreatta, Gianni De Michelis