Aveva pistola con colpo in canna

L'amia trovata nell'auto di un pregiudicato era clandestina L'amia trovata nell'auto di un pregiudicato era clandestina Aveva pistola con colpo in canna La polizia lo sospetta di sovrintendere a un vasto traffico di droga Arrestate altre 6persone tra cui una donna incinta denunciata da poco In tasca aveva una pistola, una 38 special, il colpo in canna. Agli agenti della squadra mobile ha mormorato: «Pei difesa personale». Gli inquirenti lo pedinavano da qualche giorno: c'era il sospetto che spacciasse droga a Moncalieri. E la scorsa settimana Salvatore Albano, 30 anni, sorvegliato speciale, già denunciato per furti, rapina, associazione a delinquere, è stato fermato a bordo di una Mercedes 190. L'arma era clandestina: è scattato l'arresto. Nessun elemento che sia entrato nel giro della droga. Solo quelle voci, raccolte dagli inquirenti. Albano abita a Moncalieri, in corso Roma 5. Il suo nome compare in alcuni rapporti ora sul tavolo del vicequestore Salvatore Longo, vicedirigente la squadra mobile. E in quelle pagine ci sono i nomi di sette persone, tutte arrestate. E' il bilancio di una vasta operazione contro lo spaccio di eroina e cocaina. Due mesi di indagini. In città, in quartieri del centro e della periferia. E in paesi della prima cintura. In carcere sono finiti Pasquale Cirillo, 30 anni, e Patrizia Nicastro, 33 anni, conviventi: avevano 70 grammi di eroina. Lei era già stata fermata una settimana prima, gli agenti quel giorno l'avevano denunciata a piede libero perché in stato interessante. La droga è stata trovata nella loro abitazione, in via Fattori 20. A Poirino è stata fermata Margherita Lafiosca, 34 anni, abitante in frazione Marocchi, via Tetti Novio 63. Nella camera da letto aveva 120 grammi di eroina già tagliata e divisa. Confezionata in tante bustine. Pronte, dicono gli agenti, per essere vendute. Lei nega, dice che era per uso personale. Secondo gli uomini della sezione narcotici invece, era conosciuta da molti tossicodipendenti della zona, ai quali forniva la droga. Paolo Cau, 28 anni, aveva un etto di cocaina. Studente universitario (in questura ha detto che deve sostenere ancora un esame), il giovane abita in via Rimini 1. Da qualche tempo, dicono i funzionari della mobile, qualcuno lo indicava come spaccia- tore. Una indagine difficile, delicata. Il giovane era incensurato. Così Cau è stato pedinato per alcuni giorni. Gli agenti hanno annotato i nomi delle persone che incontrava. Prima qualche sospetto, poi qualcosa di più. E giorni fa è stato fermato. Aveva la droga. Ha tentato di difendersi, dicendo che era per uso personale. Ma la dose era eccessiva. L'inchiesta ha portato all'arresto anche di due marocchini: Neji Sabhi, 10 anni e Alouri Raskau, 24 anni. Vivono in una povera stanza in piazza Borgo Dora 44. Sotto il letto nascondevano 40 grammi di eroina. I due estracomunitari sarebbero legati ad un giro di piccolo spaccio, che ruota attorno a Porta Palazzo. Poche dosi, con un margine di guadagno esiguo. Neji e Alouri vendevano morte per vivere. Salvatore Albano sorvegliato speciale e Margherita Lafiosca che aveva nella stanza da letto 120 grammi di eroina in tante bustine

Persone citate: Marocchi, Paolo Cau, Patrizia Nicastro, Salvatore Albano, Salvatore Longo

Luoghi citati: Moncalieri, Poirino