Fiat cassa a settembre

Sarà «straordinaria» e riguarderà anche i veicoli commerciali Sarà «straordinaria» e riguarderà anche i veicoli commerciali Rat, cassa a settembre Previsto un taglio di 49.000 auto ROMA. La Fiat Auto ha comunicato ieri ai sindacati dei metalmeccanici la cassa integrazione per settembre. Le novità sono un paio: per la prima volta, in base all'accordo raggiunto nelle scorse settimane al ministero del Lavoro, sarà «cassa straordinaria» sia pure applicata con le regole di quella ordinaria; il secondo aspetto è che mentre da sei mesi il numero delle vetture perse (cioè non prodotte) era in costante aumento, adesso da due mesi (l'attuale luglio e il prossimo settembre) il «taglio produttivo» diminuisce sia pure di poco: in luglio sono previste 61 mila macchine in meno; per settembre la riduzione sarà di 49.200 auto più 5600 veicoli commerciali per un totale di 54.800. Tra l'altro è accaduto che luglio è meno peggio di quanto la Fiat avesse previsto: era stata decisa cassa per tagliare 80 mila vetture, ma proprio in questi giorni il «taglio» è stato ridimensionato a 61 mila veicoli. L'inversione di tendenza, sia pure modesta, è stata sottolineata dal segretario nazionale della Fiom, Mazzone: «Considero positivo - ha detto - il recupero nel mercato italiano fatto registrare dalla Fiat a giugno del 1993 sul giugno del 1992; si è passati dal 44,6 per cento al 45,1 per cento. Questo leggero scostamento dimostra che la Fiat tiene, regge e recupera quote di mercato». La terza novità è negativa per i lavoratori: dalla cassa straordinaria avranno una indennità inferiore a quella che percepivano con la cassa ordinaria. Infatti la cassa ordinaria indennizza circa l'80 per cento della retribuzione qualunque ne sia l'ammontare; la cassa straordinaria invece corrisponde una indennità massima di un milione 140 mila lire mensili (per persone che siano in cassa tutto il mese) anche se la retribuzione reale è, per ipotesi, il doppio; sono danneggiate le categorie più alte. Gli stabilimenti interessati alla cassa di settembre sono: Mirafiori Carrozzeria più U.P.A (Unità produttiva autonoma), Rivalta Carrozzeria, Cassino, Pomigliano Carrozzeria, U.P.A. di Pomigliano, Termini Imerese, Arese Carrozzeria, Mirafiori Meccanica, Verrone, Livorno, Firenze, Termoli, Sulmona, Arese Meccanica, Pomigliano Meccanica, Mirafiori Presse, Villastellone, Napoli, Arese Enti Centrali, Logistica. Per i veicoli commerciali sono interessati gli stabilimenti Sevel Val di Sangro e Sevel Campania. Le settimane di cassa programmate sono cinque: nell'auto dal 30 agosto al 5 settembre saranno ! interessate 18.700 persone; dal 6 al 12 settembre, 16.150 persone; dal 13 al 19 settembre, 38.650 addetti; dal 27 settembre al 3 ottobre i lavoratori in cassa saranno 27.900. Per gli stabilimenti Sevel (Val di Sangro e Campania) le settimane saranno solo tre: dal 30 agosto al 5 settembre i lavoratori in cassa saranno 3600; nella settimana dal 20 al 26 settembre saranno 3600; nell'ultima dal 27 settembre al 3 ottobre i dipendenti in cassa saranno 900. Baretta, segretario della Firn, ha espresso un «forte pessimismo» ed ha sollecitato «una conferenza europea per l'auto come si fece per la siderurgia». Cavalitto del Sida ha detto: «Speriamo che il beve miglioramento ci aiuti a traghettare al nuovo modello "Punto" che sarà lanciato a settembre». Sergio Devecchi Paolo Gasca

Persone citate: Arese Meccanica, Baretta, Cassino, Cavalitto, Mazzone, Paolo Gasca, Pomigliano Meccanica, Rivalta Carrozzeria, Sergio Devecchi, Verrone