Di Pietro e Arbore i nuovi re d'Italia

Nel sondaggio dimenticati i calciatori, in picchiata Andreotti e Craxi. e la sorpresa è Al Bano Nel sondaggio dimenticati i calciatori, in picchiata Andreotti e Craxi. e la sorpresa è Al Bano Pi Pietro e Arbore, i nuovi re d'Italia Il giudice è ilpiù amato, lo showman il più noto ROMA. Sorpresa: Al Bano è più famoso di Pippo Baudo. E di Giulio Andreotti e Bettino Craxi messi assieme. Scontato: il giudice Di Pietro è il più amato dagli italiani, l'uomo che tutti conoscono e a cui tutti vogliono bene. I vip di politica arte e cultura di fronte al «tribunale» dei 56 milioni di concittadini. Metri di giudizio: fama e affetto. La sentenza è choc per alcune categorie: i calciatori, ad esempio, ignominiosamente dimenticati. E poi: pochissime donne, neppure uno scrittore. Tanti divi dello schermo e della politica. Il tribunale degli italiani l'ha messo insieme il settimanale «Panorama» che ha chiesto all'Abacus, società di sondaggi, di eleggere il personaggio dell'anno. Il referendum - finito il 10 giugno scorso - è stato eseguito su 1140 personaggi noti, giudicati da un campione rappresentativo degli italiani dai 14 anni in su e sarà pubblicato sul numero di Panorama in edicola lunedì. Vediamo i risultati, allora. E' Antonio Di Pietro il personaggio più amato dagli italiani (percentuale dello 0,73) e Renzo Arbore è il più famoso. L'Abacus ha isolato due varianti: l'indice di notorietà (percentuale degli intervistati che ha dichiarato di conoscere il personaggio) e l'indice di gradimento (somma di bravura professionale e simpatia personale). I dieci più famosi dell'anno, capitanati da Arbore, sono, in progressione decrescente Celentano, Sordi, Manfredi, Villaggio, Mike Bongiorno, Al Bano, Giulio Andreotti, Pippo Baudo e Bettino Craxi. I più amati vedono al vertice il giudice Di Pietro, seguito da Alberto Sordi, Nino Manfredi e Paolo Villaggio. Il sondaggio «testimonia» il calo di popolarità di Giulio Andreotti e Bettino Craxi, «bruciati» dall'effettoTangentopoli (0,24 per Andreotti che occupava con lo 0,41 i primi posti in classifica e addirittura 0,06 per Craxi che nel '92 aveva ottenuto lo 0,20). E bru¬ ciati adddirittura da Al Bano. «La politica - ha dichiarato il responsabile di Abacus Notorietà Immagine, Mimmo Ugliano - è senza dubbio uno dei settori in cui quest'anno abbiamo avuto più sorprese. Se la classifica dei parlamentari più conosciuti è dominata dai leader della tradizione (con Andreotti e Craxi, il pidiessino Achille Occhetto, o il presidente del Senato Giovanni Spadolini, l'ex presidente della Camera Nilde lotti), il presidente della Repubblica Scalfaro (95,7 di notorietà con un indice di gradimento pari a 0,40) surclassa l'ex Francesco Cossiga, conosciuto dal 94,5 degli italiani intervistati, ma in netto calo di popolarità (0,22). Testa a testa invece, l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato e l'attuale, Carlo Azeglio Ciampi. Se Giuliano Amato è più conosciuto, Carlo Azeglio Ciampi è più accettato. Sul fronte del «nuovo», Mario Segni, con un indice di notorietà pari a 90 e un gradimento di poco inferiore a quello di Scalfaro (0,38) è già in pole position per l'ascesa in classifica. Fra gli emergenti, Umberto Bossi e Rosy Bindi, mentre sul piano della popolarità, Massimo D'Alema batte il suo segretario Achille Occhetto (0,33 contro 0,18). Nel mondo economico, il leader della popolarità è Silvio Berlusconi (notorietà 93,1, gradimento 0,54) incalzato da Giovanni Agnelli (93,0 e 0,46). In ribasso invece (da 0,25 a 0,23) l'indice di gradimento di Carlo De Benedetti. Quanto all'intrattenimento televisivo, se Renzo Arbore e Mike Bongiorno (per quest'ultimo 96,8% di notorietà, 0,38 di gradimento) guidano la classifica, «l'outsider dell'anno - sottolinea il settimanale Panorama è Alberto Castagna, giornalista passato con successo alla conduzione di giochi e talk show sul piccolo schermo: il suo indice di notorietà sarebbe infatti salito dal 55,9 al 93,1%». Luigi Sugìiano LA HIT PARADE DELLA POPOLARITÀ' LA CLASSIFICA DELLA SIMPATIA A sinistra il cantante e showman Renzo Arbore A fianco il cantante e attore Adriano Celentano A sinistra il presentatore televisivo Mike Bongiorno L'ex presidente del Consiglio Giulio Andreotti Il giudice di «Mani pulite», Antonio Di Pietro A fianco l'attore e regista romano Alberto Sordi L'attore e cantante romano Nino Manfredi L'attore e scrittore di successo Paolo Villaggio

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