«Diamo le medicine che costano meno»

Il testamento di Vittoria coinvolge altri esponenti del pli e il ministero dell'Industria mHmmmm I FARMACISTI «Diamo le medicine che costano meno» ROMA. I farmacisti venderanno i farmaci che costano di meno. Almeno questa la loro intenzione. Chiedono infatti di essere autorizzati a consegnare al cittadino i prodotti che, identici per sostanza e dosaggio, abbiano però il prezzo più basso. Lo afferma un comunicato della Federfarma, la federazione che raggruppa le 16 mila farmacie italiane. «Farmaci identici hanno oggi prezzi diversi anche del 40% - dice l'associazione dei titolari di farmacia -. Quindi riteniamo urgente che tali prezzi siano rivisti. In attesa di questo, l'autorizzare i farmacisti a consegnare al cittadino il prodotto con il costo più basso potrà consentire una riduzione no¬ tevole della spesa a carico del Servizio sanitario e soprattutto un ticket inferiore per l'assistito». Per Federfarma «non è giustificato un doppio regime del prezzo per farmaci che sono comunque destinati al Ssn. Questo anomalo meccanismo permette oggi che il Ssn acquisti farmaci destinati all'impiego in ospedale o negli ambulatori delle Usi pagandoli il 50% del prezzo al pubblico. Invece i cittadini assistiti dal Ssn pagano un ticket pari al 50% del prezzo (più 4 mila lire) e la differenza è pagata dal Ssn». I farmaci, precisa, dovrebbero avere un prezzo equo ed unico, con risparmi per la spesa pubblica e ticket inferiori per i cittadini. [AdnXronos]

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