«E' il 25 aprile dell'arte italiana»

«E9 il 25 aprile dell'arte italiana» IL «NEMICO» SGABBI «E9 il 25 aprile dell'arte italiana» ROMA. «Con l'arresto di Sisinni è finalmente arrivato il 25 aprile dei Beni Culturali». Vittorio Sgarbi, «nemico storico» del direttore generale dei Beni Culturali commenta così la notizia. Sgarbi è a Venezia, per la Biennale. «E' una liberazione che auspicavo da tanto tempo - continua -. Sul tema avrò scritto almeno dieci articoli. Chiesi le sue dimissioni dopo il caso delle "pietre di Firenze" arbitrariamente sostituite. Sisinni era totalmente inadeguato al ruolo che ricopriva. L'ho scritto nel mio ultimo libro e lui mi ha denunciato. L'iniziativa dei magistrati ha un immediato effetto positivo: togliere di mezzo un incompetente». Sgarbi giudica poi «eccessivo» il provvedimento d'arresto. «Basterebbe chiuderlo a casa con la moglie - continua -, così troverebbe il modo di farsi un po' di cultura che gli sarebbe indispensabile vista l'ignoranza che ha dimostrato in tutte le occasioni durante il suo mandato. E' una notizia che mi dispiace dal punto di vista umano, ma d'altro canto sono contento che una battaglia che combatto da tempo si sia dimostrata giusta. Mi sono sempre interessato al recupero del centro storico di Cosenza e non capivo perché Sisinni avesse deciso di spendere 28 miliardi per restaurare quell'enorme baracca». [m. e]

Persone citate: Sgarbi, Sisinni, Vittorio Sgarbi

Luoghi citati: Cosenza, Firenze, Roma, Venezia