Gava accusato di ricettazione

Gava accusato di ricettazione NAPOLI Gava accusato di ricettazione ROMA. Nuova domanda di autorizzazione a procedere per Antonio Gava. Viene dalla Procura di Napoli e riguarda il reato di ricettazione legato al finanziamento illecito dei partiti. I magistrati napoletani Paolo Fernandes, Arcibaldo Miller, Nunzio Fragliasso e Domenico Zeuli scrivono che nell'ambito della costruzione post-terremoto a Napoli l'imprenditore Eugenio Marino ha riferito di contribuzioni per 300 milioni «che era stato costretto o comunque indotto a versare nel 1987 ad Armando De Rosa, all'epoca assessore ai Lavori pubblici presso la Regione Campania e componente della corrente "dorotea" della de di Napoli». De Rosa nelle dichiarazioni ai giudici sui rapporti tra imprenditori e politici ha affermato che «di tutte le illecite contribuzioni che riceveva poneva a conoscenza l'onorevole Antonio Gava». [Agi]

Persone citate: Antonio Gava, Arcibaldo Miller, Armando De Rosa, De Rosa, Domenico Zeuli, Eugenio Marino, Gava, Nunzio Fragliasso, Paolo Fernandes

Luoghi citati: Campania, Napoli, Roma