Scoppia la rissa sulla Madonna del Parto

Scoppia la rissa sulla Madonna del Parto L'opera di Piero della Francesca è appena stata restaurata. Zeri: il Comune ha ragione, va difesa dai vandali Scoppia la rissa sulla Madonna del Parto IIparroco la rivuole in chiesa, il sindaco in un museo superprotetto MONTERCHI. Un paese è diviso a metà. La faida di Comune è scoppiata per colpa della Madonna del Parto, capolavoro di Piero della Francesca. L'affresco è appena stato restaurato e domani a Monterchi, in Val Tiberina, verrà esposto in una mostra tematica assai singolare: sulle Madonne partorienti dal '300 al '500. Ma l'ultimo giorno d'ottobre, chiusa l'esposizione, dovrà trovarsi un sito definitivo per l'opera di Piero. Il sindaco pidiessino vorrebbe fosse posta in un palazzo al centro del paese mentre il parroco esige che torni nell'antica cappella, fuori dal- l'abitato, vicino al cimitero. Peppone e don Camillo? Guelfi e ghibellini, piuttosto, perché Monterchi (oggi 900 abitanti), a suo tempo, queste cose le ha vissute. Negli ultimi anni le condizioni del dipinto si erano aggravate e occorreva evitare che diventassero disperate. Nessuno poteva accettarlo, perché quella Madonna è un'opera straordinaria. Piero l'aveva dipinta intorno al 1460 in memoria della madre, nata proprio a Monterchi. Aveva lavorato nella chiesetta campagnola sui ruderi della quale fu ricostruita la cappella del cimitero. Ma la Madonna dove verrà posta definitivamente? Federico Zeri non ha dubbi e tuona: «Che domande! Non può tornare dov'era. C'è pericolo che la sfregino, non ci sono sorveglianti ma ci sono i vandali». L'ultima parola, ora, spetta al ministero. V. Tonandoti a pagina 18 La «Madonna del Parto», il dipinto di Piero della Francesca

Persone citate: Federico Zeri, Guelfi, Piero Della Francesca

Luoghi citati: Monterchi