L'America in coda per 150 miliardi di Franco Pantarelli

L'America in coda per 150 miliardi STATI UNITI La combinazione vincente non esce da un anno, il governo: calmatevi L'America in coda per 150 miliardi Follie per la lotteria più ricca di tutti i tempi NEW YORK NOSTRO SERVIZIO L'idea trasmessa dalla tv era di una lunga, interminabile coda di persone che si snodava dall'Idaho, lo Stato partecipante più a Est, al Rhode Island, quello più a Ovest. Una lunga coda della speranza, in un punto qualsiasi della quale potrebbe depositarsi oggi la più grande vincita alla lotteria che la storia americana ricordi, dopo quella clamorosa di due anni fa in California, quando dieci signori si spartirono un bottino di 118 milioni di dollari e si accinsero con disinvoltura a portare il peso dell'invidia di tutti gli altri. In questo caso, per arrivare a un tale montepremi c'è voluta una coalizione di Stati (quattordici, più la città di Washington). Da soli, l'Indiana e l'Iowa, il Missouri e l'Oregon non avrebbero mai potuto mettere insieme una somma simile, non sono mica la California o la Florida. Così si sono coalizzati e hanno creato questa lotteria con un regolamento comune: bisogna azzeccare cinque numeri su 45, e poi un sesto numero anch'esso scelto su un'altra scheda di 45. E' da un anno che nessuno ci riesce, i premi si sono accumulati e ora si è arrivati a 100 milioni di dollari. Una giocata costa un dollaro e le possibilità di vincere sono calcolate in una su 54,9 milioni, ma i partecipanti alla lunga coda umana di ieri ritenevano che ne valesse la pena. Con 100 milioni di dollari, si sono sbizzarriti a spiegare i giornali, si possono fare davvero tante cose: comprare 90 missili Tomahawk, che vuol dire provocare a Baghdad danni quattro volte superiori a quelli dell'ultimo attacco lanciato da Bill Clinton; ingaggiare Michael Jordan, la stella numero uno del basket, per due anni e mezzo; concor¬ rere alla presidenza degli Stati Uniti, visto che Ross Perot per farlo ha speso esattamente 100 milioni di dollari; comprare un miglio della metropolitana di Baltimora; comprare i gioielli della regina Elisabetta ed avere anche il resto (valgono settanta milioni). Qualcuno ha pensato anche di «investire», tentando qualche sistema. Ieri uno si è presentato a un botteghino di Washington con giocate per 600 dollari. L'impiegato ha avuto qualche problema, il computer che doveva accogliere tutti quei numeri è andato in tilt. Nella speranza di distogliere un po' di giocatori, le autorità hanno solennemente ricordato che comunque chi vince non intasca tutta la somma: avrà solo un «vitalizio» di cinque milioni l'anno, per venti anni. Ma nessuno ha dato loro retta. Franco Pantarelli

Persone citate: Bill Clinton, Elisabetta, Michael Jordan, Ross Perot