Tangenti Romiti torna dai giudici

Il numero due della Fiat: negli incontri con La Ganga e Garesio si parlò solo di politica Il numero due della Fiat: negli incontri con La Ganga e Garesio si parlò solo di politica Tangenti, Romiti toma dai giudici Indagato a Torino su presunti finanziamenti al psi T0RIN0' Cesare Romiti, ammi- S^.SftlfeS TORINO. Cesare Romiti, amministratore delegato della Fiat, torna dai giudici. Ieri il procuratore capo della Repubblica Francesco Scardulla e il procuratore aggiunto Marcello Maddalena lo hanno interrogato per tre ore negli uffici di via Bologna, dopo le affermazioni fatte dall'onorevole La Ganga su presunti finanziamenti dell'azienda torinese al partito socialista. Romiti, che era accompagnato dall'avvocato Chiusano, avrebbe respinto ogni ipotesi di violazione alla legge sul finanziamento dei partiti, sostenendo che nei colloqui avuti con La Ganga e Garesio si sarebbero fatti solo discorsi, in generale, di economia e politica. Sul fronte delle inchieste della procura torinese su irregolarità negli appalti nel capoluogo subalpino, Romiti avrebbe poi fornito qualche informazione in più rispetto al memoriale del 25 maggio. Dovrà comunque essere interrogato ancora. C. Cerasuolo e B. Giovare A PAG. 4

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