TELECOMUNICAZIONI di Lorenzo Pinna

TELECOMUNICAZIONI TELECOMUNICAZIONI Top secret Guerra di «007» per i codici dei telefoni cellulari del futuro non si limita a facilitare l'uso e la gestione del distributore automatico, ma garantisce anche la qualità del prodotto. Oggi è sempre più raro che le vending machines offrano caffè, cioccolata e cappuccini di infimo ordine: appositi sensori controllati dal computer mantengono fissi i parametri qualitativi assicurando densità, cremosità e gusto dei prodotti. I sistemi di pagamento di ogni singolo distributore, collegati anch'essi al microprocessore, sono in grado di leggere la lega delle monete e così individuare eventuali falsi, danno il Il consorzio Gsm che non potendo, per il momento, vendere questo sistema in Europa, si apprestava a concludere un favoloso affare con il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrain, si è visto bloccare dal ministero del Commercio britannico la licenza per esportare una. tecnologia così delicata. Come fare allora per ottenere la sospirata licenza di esportazione? Le alternative prospettate al consorzio Gsm sono sostanzialmente due. Ridisegnare il «chip» responsabile della diabolica codifica peggiorandone nettamente la qualità e quindi rendendo possibile ai servizi segreti di intercettare, senza troppa fatica, quello che ritengono opportuno. Oppure, seconda soluzione proposta dal governo americano, inserire nel telefonino un nuovo chip che consentirebbe ai Servizi segreti autorizzati una facile intrusione. Questo microprocessore, chiamato «Clipper Chip», è stato progettato e realizzato dalla Nsa. Le telefonate codificate dal diabolico chip del Gsm e opportunamente corrette dal Clipper Chip della Nsa verrebbero rapidamente decodificate grazie a particolari chiavi numeriche. L'elenco delle chiavi che abilitano l'intercettazione non sarebbe in possesso dei Servizi ma, per evitare abusi, di un'altra autorità (negli Usa dell'Attorney General) che lo concederebbe solo nei casi previsti dalla legge. Tuttavia il Clipper Chip della Nsa (che verrebbe installato non solo sui telefonini Gsm, ma su qualsiasi sistema di codifica anche per fax e computer) non piace a tutti gli esperti. L'idea di spender soldi per rendere meno sicuro un telefono o un fax non è molto allettante. C'è poi un altro interrogativo. La Nsa ha posto il segreto sul funzionamento del Clipper Chip (cioè sui suoi algoritmi) e nessuno può sapere se oltre alle chiavi ufficiali vi siano altri metodi per intercettare le comunicazioni. Il primo distributore automatico risale al 215 avanti Cristo. Lo descrive il matematico Hero: questo disegno è ispirato dalla sua descrizione nel libro "Pneumatika". resto e possono essere impostati con molteplici valute. I distributori automatici collocati in aree di consumo continuo sono provvisti di lettore per tessere magnetiche, il che permette all'utente di acquistare i prodotti desiderati il cui costo sarà automaticamente sottratto dal patrimonio memorizzato nella tessera. Sono in fase di sperimentazione distributori automatici capaci di fornire lo scontrino fiscale e dotati di radio o tv per rendere più piacevole l'attesa del consumatore. Massimo Contini Lorenzo Pinna

Persone citate: Massimo Contini

Luoghi citati: Emirati Arabi Uniti, Europa, Qatar, Usa