Valsusa coro di no per l'elettrodotto

Sopralluogo del ministero all'Ambiente Sopralluogo del ministero all'Ambiente Valsusa, coro di no per l'elettrodotto Funzionari del ministero all'Ambiente e responsabili regionali hanno incontrato a Giaveno sindaci e amministratori della Val Sangone e della Valsusa per valutare l'impatto ambientale dell'elettrodotto. Durante il dibattito gli amministratori hanno ribadito il «no» al megaimpianto, i danni sarebbero molto gravi dal punto di vista paesaggistico. Il responsabile della commissione romana, ingegner Boeri, è stato esplicito: «Non ci lasceremo influenzare né dall'Enel né dall'acciaieria Ferrerò. Il nostro parere sarà imparziale». Intanto, per evitare profonde ferite alle due valli, i funzionari hanno formulato alcune proposte all'Enel: potenziamento dell'attuale linea che arriva dalla Francia, gallerie nei punti nevralgici. In questi giorni hanno anche eseguito un sopralluogo lungo l'intero tracciato, nelle prossime settimane proseguiranno i contatti con la delegazione francese in quanto è stato annunciato di recente un nuovo piano energetico. Gli amministratori sono preoccupati non solo per l'impatto ambientale, ma anche per i campi elettromagnetici che la linea ad alta tensione potrebbe provocare. Secondo Boeri non ci sarebbe alcun pericolo, in quanto secondo recenti studi dell'Istituto superiore della Sanità i rischi si potrebbero verificare a distanze brevi. Per precauzione la distanza minima dei tralicci dalle abitazioni è di 28 metri.

Persone citate: Boeri

Luoghi citati: Francia, Giaveno