Camsa in piazza i 200 disoccupati di E. Bac

Ieri manifestazione davanti alla Regione Ieri manifestazione davanti alla Regione Camsa, in piazza i 200 disoccupati Protesta dei duecento dipendenti Camsa che da più di una settimana si trovano senza lavoro a causa del fallimento dell'azienda. Ieri mattina si è svolta una manifestazione in piazza Castello per sollecitare l'intervento della Regione presso il governo. Una delegazione è stata ricevuta ed è stato programmato un incontro venerdì con l'assessore al Lavoro, Beppe Cerchio. Gli obiettivi dei sindacati? Silvano Ferrarotti della Filcams-Cgil: «L'obiettivo principale è ottenere la cassa integrazione. Avremo un incontro con il curatore fallimentare per discutere di questo. Per la richiesta di cassa non ci dovrebbero essere problemi neanche per i dipendenti del settore commercio in quanto sono più di cinquanta, limite minimo del settore per accedere a questo strumento. Poi tutto dipenderà dal ministero del Lavoro che dovrà decidere». I sindacati chiedono cassa straordinaria per 6 mesi, allungabile a un anno. Nel frattempo va avanti la prbeedura per il fallimento. I numerosi clienti che ultimamente hanno acquistato merce dall'azienda di strada Settimo sono in ansia e temono di perdere mobili e denaro, ma dovranno attendere ancora qualche giorno per avere notizie certe. I dipendenti non sapevano nulla dell'azienda sull'orlo del fallimento? «Nessuno - risponde Ferrarotti - ha detto nulla ai dipendenti che peraltro non sospettavano neanche che l'azienda fosse in crisi. Gli stipendi sono stati sempre pagati, escluso l'ultimo. I lavoratori hanno saputo di perdere il posto di lavoro nel giorno della chiusura. La Camsa è sempre stata un'azienda assente per quanto riguarda il dialogo coi lavoratori. Alcuni anni fa è stata anche condannata per comportamento antisindacale». [e. bac]

Persone citate: Beppe Cerchio, Ferrarotti, Silvano Ferrarotti