Shalimov è l'uomo chiave

26 L'Udinese lo vuole per Dell'Anno: Pozzo sfida Pellegrini Shalimov è Puomo chiave II russo preferisce sempre il Torino Batistuta accetta di giocare in B CERNOBBIO. Ultimatum dell'Udinese all'Inter: se non ci date Shalimov in prestito, Dell'Anno resta con noi. Alla vigilia dell'incontro decisivo fissato per domani a Milano, Pozzo fa sapere a Pellegrini che la trattativa si può concludere solo con il passaggio del russo. Una proposta che lo stesso Shalimov (preferirebbe il Torino) ha fatto sapere di non accettare. L'Udinese si giustifica: non ci sono sul mercato altri centrocampisti a prezzi ragionevoli. La Samp valuta Corini dieci miliardi e otto ne chiede il Pescara per Allegri. Sempre più difficile anche il trasferimento del napoletano Fonseca al Milan. La società rossonera pensa di rinunciare per l'eccessivo costo dell'operazione e perché l'arrivo in prestito di Brian Laudrup (cercato invano dal Colonia) soddisfa l'allenatore Capello,, che ieri ha parlato coi dirigenti per autorizzare la cessione del brasiliano Elber alla Reggiana, assieme a Lantignotti e Torrisi. La Fiorentina respira: Batistuta ha fatto sapere dall'Argentina che accetta di giocare in B, nonostante il suo procuratore Aloisio l'abbia offerto al Boca Juniors. «Ritengo di dover mostrare gratitudine alla società e ai tifosi viola» fa sapere l'attaccante argentino. Di parere diverso Effenberg, che insiste nel volersene andare via da Firenze. Oggi il direttore generale viola Giuliani sarà a Monaco di Baviera per dire al centrocampista che rischia un anno di stop se non accetterà la B. Venerdì Mario Cecchi Gori incontrerà Cragnotti, di ritorno dal Brasile, per la cessione alla Lazio di Di Mauro. Al suo posto il cesenate Piangerelli. La Lazio continua a cercare un difensore: vuole Ferrara o Annoni, offre a parziale contropartita Stroppa o Marcolin. Domani l'Inter concluderà con il Brescia l'acquisto del difensore Massimo Paganin per 4 miliardi. Pellegrini vorrebbe offrirlo al Cagliari (che ieri ha presentato i nuovi acquisti, il panamen¬ se Dely Valdes ed il veronese Simone) per avere Pusceddu, che piace a Bagnoli. A Cagliari, il presidente Cellino continua a inseguire il centrocampista portoghese Paulo Sousa, ma dovrà attendere che l'Uefa risolva il contenzioso (doppio contratto) fra Benfica e Sporting Lisbona. Altrimenti resterà Herrera. Cellino ha contattato il Torino proponendo Cappioli in cambio di Venturin, ma si è sentito chiedere una barca di miliardi a conguaglio. Venturin non si tocca. Problemi (non nuovi) per la Juve: Fornaro, procuratore di Dino Baggio, fa sapere che il suo assistito si sente offeso per la mancata concessione di un aumento di stipendio e che resterà bianconero solo fino al 1996, quando sarà svincolato a 10 miliardi e potrà scegliersi un'altra formazione, disposta a pagarlo meglio. Ma Boniperti interverrà. Il Napoli intanto sta cercando una punta straniera da affiancare a Fonseca; potrebbe essere il romeno Raducioiu del Brescia ma il club partenopeo giudica eccessiva la valutazione di dieci miliardi. Raducioiu interessa anche alla Samp che vede svanire il miraggio Stoichkov. Il Genoa, che è sempre in contatto con l'Ancona per Agostini in cambio di Ciocci, ha acquistato Zaini dall'Ascoli. Dopo Dunga, finito allo Stoccarda per 800 milioni, se ne va dall'Italia anche Bierhoff: l'ha chiesto il Colonia, una società che gli piace. E il Metz ha chiesto il russo Kolyvanov al Foggia. Cernobbio ha intanto un nuovo operatore: Federico Bonetto è stato nominato dal Bologna suo rappresentante al calciomercato e ha già chiesto di poter disporre di uno stand, che la Lega non aveva approntato dopo la dichiarazione di fallimento della società. Primo compito di Bonetto è di trovare un «parcheggio» per Turkyilmaz, che non può seguire la squadra in serie C. Nino Sorniani Fonseca (sopra) resta al Napoli Shalimov (a destra) è richiesto dall'Udinese all'Inter nel quadro dell'operazione Dell'Anno