Matrimonio tra la Snia e la Rhone

Sul filo di nylon Sul filo di nylon Matrimonio tra la Saia e la Rhone TORINO. La Snia Fibre costituirà una nuova joint-venture con la Rhone Poulenc nel campo del filo di nylon per uso tessile. La società, la cui realizzazione è subordinata all'approvazione dell'autorità comunitaria, avrà un giro d'affari valutabile intorno ai 700 miliardi di lire. La joint-venture sarà paritetica e riunirà le rispettive attività europee delle due società nel campo dei fili poliammidici tessili. In questo comparto Snia Fibre è presente oggi in Europa con una quota del 17% e con una gamma di oltre 200 prodotti che vanno dal filo per costumi da bagno (dove detiene il 70% del mercato italiano) al filo per calzetteria femminile (40% del mercato nazionale). Il nylon tessile di Rhone Poulenc rappresenta il 20% del mercato europeo, mentre nel filo per calzetteria la società francese detiene circa un terzo del mercato. La struttura della joint-venture sarà costituita da una holding, che avrà piena autonomia e indipendenza gestionale dalle case madri, e da quattro società nazionali dipendenti dalla holding che saranno localizzate in Italia, Francia, Germania e Spagna, Paesi nei quali sono presenti impianti e produzione di filo nylon tessile. Per la Snia sottolinea una nota - l'accordo rappresenta il completamento di un piano di razionalizzazione che ha implicato in parallelo la forte espansione dell'area «bioingegneria» e il rafforzamento dell'area «materiali». «L'integrazione delle nostre rispettive attività nel campo del nylon tessile - ha sottolineato Michel De Rosen, amministratore delegato della Rhone Poulenc - consente di ottimizzare le sinergie a livello di ricerca, di produzione e di presenza sui mercati, con l'obiettivo di rafforzarci ulteriormente in Europa. In questo settore attendiamo fiduciosi l'opinione delle autorità comunitarie». «Con il terzo accordo di jointventure nel campo delle fibre ha detto Umberto Rosa, amministratore delegato di Snia Bpd e presidente di Snia Fibre - abbiamo concluso il progetto di riposizionamento strategico in questo settore, anche questa volta attraverso un accordo volto a durare nel tempo con precisi patti tra gli azionisti».

Persone citate: Michel De Rosen, Poulenc, Saia, Umberto Rosa

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia, Spagna, Torino