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Causa in pretura Causa in pretura Il giardino «salato» di Baldi MONZA. Il comico Massimo Boldi si è presentato ieri mattina al tribunale civile di Monza per una causa che aveva intentato contro la ditta di floricoltura «Sandro Manchiodi» di Vimercate (in provincia di Milano): l'azienda, dopo aver eseguito dei lavori nella casa dell'attore, gli aveva presentato un conto elevatissimo. Il comico aveva commissionato alla ditta la piantumazione del giardino di settecento metri quadrati della sua villa a «Milano 3». «Il conto di 189 milioni più Iva mi era arrivato il 23 luglio come regalo per il mio compleanno», ha commentato ironicamente Massimo Boldi in aula. Il comico così si era rifiutato tassativamente di pagare il salatissimo conto e nel settembre seguente aveva dato avvio alla causa civile, denunciando l'azienda che aveva effettuato i costosissimi lavori in giardino. Ieri, davanti al giudice Anna Maria Di Oreste, le due parti hanno trovato un accordo per il pagamento della metà del compenso richiesto dalla «Manchiodi». Che, per un giardino, resta comunque considerevole, [r. cri.] Il comico Massimo Boldi