Stasera al telegiornale il suicidio è in diretta

Stasera al telegiornale il suicidio è in diretta Record di ascolto per un programma-verità da San Paolo: «Raccontiamo una città spietata» Stasera al telegiornale il suicidio è in diretta Ragazza si butta dal settimo piano sotto l'occhio delle telecamere SAN PAOLO NOSTRO SERVIZIO Un passo, poi un tuffo di 25 metri, a braccia aperte verso l'asfalto. Daniela Lopes, una studentessa di 16 anni, si è suicidata lunedì nel centro di San Paolo, dopo essere stata lasciata dal suo fidanzato e stanca delle botte che riceveva ogni sera dal padre ubriaco. Una tragica storia come mille altre, ma con il «dettaglio» che alla morte della ragazza hanno assistito in diretta milioni di brasiliani. Tutti incollati al telegiornale che oggi va per la maggiore nel Paese: «Aqui agora» (qui e ora), una mistura di tv-verità, a base di rapine e morti ammazzati, e di difesa dei consumatori contro gli abusi dei commercianti e delle autorità. Una formula studiata a tavolino per il pubblico popolare, che però piace anche alla classe media, ed ha cominciato ad incrinare l'apparentemente incrollabile dominio sull'audience eser¬ citato negli ultimi 25 anni dalle telenovelas e dai Tg della Rede Globo. Lunedì, la troupe di «Aqui agora» è arrivata sul posto insieme ai pompieri, chiamati nell'inutile tentativo di salvare la ragazza che minacciava di buttarsi giù dal settimo piano di una galleria commerciale dove si danno appuntamento i giovani «rockers» della città. Il tempo di iniziare a trasmettere, e Daniela si è lanciata nel vuoto. «Mio dio, è saltata», ha urlato il reporter, e la telecamera ha seguito il volo mortale della ragazza sino all'impatto col selciato. Poi, mentre sullo schermo passavano le immagini del corpo insanguinato, il giornalista ha intervistato i passanti che si erano fermati ad assistere alla scena. Tra loro, in lacrime, alcuni amici della ragazza hanno raccontato delle botte del padre e dell'amore non più corrisposto di Daniela per un ragazzo chiamato «Guns» per la sua somiglianza con Axel Rose, il cantante del gruppo rock Guns n'Roses. Tutto in diretta, in prima serata e per oltre dieci minuti, una vera eternità in tv. Il discutibile scoop ha fatto salire l'indice di ascolto di «Aqui agora» dal 15 al 21%. Nella sede della rete televisiva «Sbt» devono aver stappato lo champagne ma, ieri mattina, tutti hanno rigettato le accuse di sensazionalismo e di sciacallaggio. «Abbiamo appena mostrato un avvenimento reale della vita di questa città - dice Marcos Wilson responsabile dei programmi di giornalismo della "Sbt" - e comunque abbiamo avvisato i telespettatori che le immagini erano forti e non adatte ai bambini». E' con «colpi» come questo che «Aqui agora» si è trasformato nel giro di un anno in una delle trasmissioni di maggior successo nella storia della tv brasiliana, costringendo anche la Rede Globo ad abbandonare l'aria paludata che i suoi tg avevano sempre avuto. I servizi di questo telegiornale unico al mondo sono tutti lunghissimi e, anche quando non in diretta, con sequenze lunghe e poco montate. L'effetto è quello di far «partecipare» i telespettatori alla tensione delle immagini che scorrono sullo schermo: macchine della polizia che inseguono dei banditi in fuga, perquisizioni in case «sospet te» sotto i riflettori delle teleca mere, interviste a bruciapelo a rapinatori, assassini e stupratori appena arrestati. Il «re» incontrastato di questo tipo di reportages è Gii Gomes, un cinquantenne grasso e butte rato, e l'inconfondibile voce gra ve, che batte favelas e periferie di San Paolo raccontando casi di violenza in un crescendo di toni ed effetti sonori. «La tv non in venta niente - dice - è la città che è spietata. Noi riferiamo la realtà». Gianluca Bevilacqua

Persone citate: Axel Rose, Daniela Lopes, Gianluca Bevilacqua, Gomes, Marcos Wilson

Luoghi citati: San Paolo