A teatro la morte è autentica di G. B.

A teatro la morte è autentica SUD AMERICA In Paraguay si recitava un dramma della gelosia, sostituite le pallottole A teatro la morte è autentica In scena l'attrice spara e uccide il protagonista SAN PAOLO NOSTRO SERVIZIO Quando l'attrice ha premuto il grilletto della pistola e l'attore si è accasciato sul palco con un urlo di dolore, nel teatro comunale di Coronel Oviedo il pubblico si è alzato in piedi per un lungo applauso a scena aperta. Mai, i cittadini di questo piccolo centro del Paraguay, avevano assistito ad un'interpretazione tanto convincente del più famoso dramma della gelosia della storia del Paese, risalente a 62 anni fa: l'uccisione dell'infedele Mateo Gamarra da parte della sua amante, la bella Delfina Servin. Ma l'attore non stava recitando, ed il rosso che gli macchiava la camicia era sangue, non succo di pomodoro: la sua compagna di scena gli aveva sparato al petto una vera pallottola calibro 38. La vittima, Cristobal Godoy, è morta poco dopo in ospedale, e Eladia Benitez, l'assassina (ancora non si sa se volontaria o accidentale) è stata arrestata insieme agli altri cinque componenti della troupe, in attesa che la polizia faccia luce sull'intera vicenda. La notizia è stata riportata con titoli di scatola sulle prime pagine di tutti i giornali paraguayani. Il delitto originale, avvenuto il 12 ottobre 1931 a Porto Guarani (550 chilometri a Nord della capitale Asuncion) fa infatti parte del folklore nazionale - ha fra l'altro ispirato una polka che ancora oggi viene suonata in tutte le sagre di paese - e la compagnia itinerante che inscenava il drammone «Mateo Gamarra» non aveva mai avuto difficoltà a riempire i teatri di provincia nei fine settimana. Quella di sabato scorso a Coronel Oviedo sarebbe dovuta essere una rappresentazione uguale alle centinaia di altre che l'avevano preceduta. Il revolver usato in scena veniva ca¬ ricato con pallottole a salve: un'operazione di cui si incaricava di solito proprio l'attore ucciso. Secondo il racconto di alcuni testimoni, Eladia Benitez avrebbe controllato l'arma poco prima che si sollevasse il sipario. Tutto apparentemente in regola, fino al momento dello sparo fatale, dritto al petto. Una morte in diretta sotto gli occhi del gentile pubblico pagante. La polizia, ora, lavora su diverse ipotesi. La più improbabile è quella di un possibile suicidio (l'attore sarebbe cioè voluto morire sulla scena in questo modo inconsueto), ma il vero dubbio è fra un tragico incidente causato dall'involontaria sostituzione delle pallottole a salve e l'omicidio volontario. I giornali garantiscono che, in quest'ultimo caso, il movente non sarebbe stato passionale: nella vita reale, i due attori non erano amanti. [g. b.]

Persone citate: Benitez, Godoy, Mateo Gamarra, Oviedo

Luoghi citati: Asuncion, Coronel Oviedo, Paraguay, San Paolo, Sud America