E anche i Faraoni entrano nei fumetti

Al Museo Egizio una mostra di «strips» Al Museo Egizio una mostra di «strips» E anche i Faraoni entrano nei fumetti Il mistero delle Piramidi racchiuso in una striscia. S'inaugura stamane al Museo Egizio (via Accademia delle Scienze 6) la mostra «Fumetti d'Egitto: l'Egitto dei faraoni nel mondo del fumetto», curata da Eric Balzaretti. Ne sono interpreti gli eroi di cartone come Asterix, la banda Disney, Tex e un insolito Tarzan camuffato da mummia. Fra avventura e esoterismo, storia e fantascienza, la rassegna racchiude in 150 strip, dagli Anni 30 fino ad oggi, la produzione europea e Usa. C'è Mandrake che già nel 1936 incontra una mummia vivente e Cattivik (1991), erede pasticcione e sfortunato del Dio del Male che lotta contro le maledizioni dei faraoni. Al fascino dell'Egitto di 4000 anni fa non sfugge neppure Dylan Dog, il principe degli investigatori dell'incubo e il giovane Indiana Jones. Fra i classici, Nilus, dei fratelli Franco e Agostino Origone con una strip umoristica del '77 completa di tutti i personaggi: Papirio l'assistente, Zoth il grande sacerdote e Baken- bausen l'imbalsamatore. Fra le firme, Jacovitti, Crepax, Altan e Gian Franco Goria. Di Romano Scarpa «Paperino e il colosso del Nilo» del 1961 che anticipa di qualche anno il salvataggio e la ricostruzione dei templi di Abu Simbel. La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre. Vi si accede con il biglietto d'ingresso al museo (10 mila lire. Ore 9-14). [e. d. s.] Un disegno di Hergè ( 1934)

Persone citate: Agostino Origone, Crepax, Disney, Dylan Dog, Eric Balzaretti, Gian Franco Goria, Jacovitti, Papirio, Romano Scarpa

Luoghi citati: Egitto, Usa